La Torres a Ferrara per l’intera posta
Match delicato sul campo di una Spal in ripresa, ma il Pescara corre e servono 3 punti per non mettere in salita il campionato
Il Pescara come il Cesena dell’anno scorso? si, no, forse. Sta di fatto che, come 12 mesi fa dopo una fase di equilibrio iniziale, una squadra del gruppetto di testa sta decisamente spingendo sull’acceleratore e inizia ad allungare. La netta vittoria per 4-1 centrata ieri dagli abruzzesi nel recupero con il Milan Futuro, ha portato la squadra di Baldini a quota 36 in classifica, facendo lievitare a 6 i punti di vantaggio su Ternana ed Entella, le più immediate inseguitrici e a 7 sulla Torres.
E’ solo novembre dirà qualcuno, ma se si vogliono coltivare legittime ambizioni, i margini di errore iniziano ad essere molto ristretti. Per questa ragione, dopo la disastrosa (per il morale e non solo) sconfitta interna con l’Entella di domenica scorsa, la Torres non può e non deve nascondersi, perchè se si vuole essere grandi non ci sono alternative alla vittoria. Guardare a se stessi è il mantra di Alfonso Greco e proprio per questa ragione mettere le mani avanti con le solite frasi “è un campionato difficile”, stride ed è fuorviante e onestamente non regge e non funziona più. In una recente intervista l’allenatore del Pescara Silvio Baldini ha detto che, in una maniera o nell’altra, con la promozione diretta o attraverso i play off, la sua squadra andrà in serie B. Una filosofia diametralmente opposta a quella del mister torresino, una maniera differente di responsabilizzare i suoi uomini e l’ambiente, ma giusto o sbagliato che sia, è un modus operandi che fino a questo momento sta pagando. E attenzione, Baldini non si può dire che sia l’ultimo arrivato ed è probabilmente proprio lui il valore aggiunto di un Pescara che senza dubbio è una buonissima squadra, ma soprattutto si fa forte della mentalità trasferitagli dal suo tecnico.
Mettendo a fuoco la partita in programma sabato alle 17.30 a Ferrara, le buone notizie per Alfonso Greco riguardano i recuperi di Mastinu (dopo aver scontato il turno di squalifica) e di Nanni, rientrato galvanizzato e in fiducia dopo l’impresa storica e i due gol realizzati con la maglia della nazionale di San Marino. La certezza è che Mastinu si riprenderà la sua maglia da titolare inamovibile, ma la sensazione è che anche Nanni possa partire negli undici, facendo rifiatare Diakitè. La Spal è in ripresa dopo un avvio complicato, ma in casa ferrarese mister Dossena dovrà far fronte a parecchie indisponibilità. Sarà di nuovo a disposizione il regista Buchel, tra l’altro recente avversario di Nanni con la maglia del Liechtenstein, in ballottaggio per una maglia da titolare con Radrezza. Non al top El Kaddouri, centrocampista offensivo con trascorsi impoirtanti, che dovrebbe essere comunque tra i convocati. La gara sarà diretta dall’arbitro Giuseppe Mucera della sezione di Palermo.
Le dichiarazioni pre gara di Alfonso Greco: “Vogliamo provare a vincere, le nostre ambizioni sono sempre le stesse e proveremo a fare risultato. L’ho sempre detto, non ci interessa ciò che fanno gli altri, pensiamo a noi. A mente fredda dico che per come vedo io il calcio, se la mia squadra fa pressing come domenica scorsa, dominio di possesso, secondo me si vincono parecchie partite, poi chiaramente non siamo perfetti. Dobbiamo rafforzare i nostri concetti. Lasciare punti come abbiano fatto nelle ultime due partite per una squadra come la nostra non va bene, ne abbiamo parlato tra noi, ma credo comunque che non troveremo sempre chi ci farà gol al novantesimo con una alla sotto l’incrocio o un gol della domenica. Commettiamo tutti degli errori, io per primo, dobbiamo certamente migliorare, ma lavoriamo sulla fiducia e l’autostima. Personalmente, se per aiutare la Torres a fare qualcosa di importante che non ha fatto in 120 anni di storia, devo prendermi fischi, critiche e insulti non c’è problema, anzi ben venga. Parlando di domani, sono sicuro che a prescindere da chi giocherà i ragazzi faranno una grande partita. Varela? deve migliorare per sfruttare meglio le sue caratteristiche, è un giocatore che difficilmente si trova in questa categorie per caratteristiche, ma deve crescere in alcune situazioni di gioco. Lui può spaccare le partite se capisce determinate situazioni su cui stiamo lavorando senza lasciarsi influenzare dall’ansia del gol che in questo momento forse lo sta condizionando. Zambataro e Zecca sono due giocatori molto diversi, Zambataro sa giocare anche tra le linee e con i suoi movimenti si creano i presupposti per sfruttare le caratteristiche e le qualità di Varela”.
Aldo Gallizzi