Grazia Deledda a colori

Al Convitto Canopoleno di Sassari il primo concorso-convegno dedicato alla grande scrittrice nuorese

Sassari. Si è tenuto stamani al Canopoleno il primo concorso-convegno artistico Grazia Deledda. L’evento, organizzato nell’ambito delle iniziative del “Maggio Canopolese” con il patrocinio della Fondazione di Sardegna, è stato dedicato e ha visto come protagonista Grazia Deledda, la grande scrittrice nuorese vincitrice del Premio Nobel per la letteratura nel 1926.

All’evento hanno preso parte numerosi ospiti, tra i quali l’artista Angelo Maggi, il docente di disegno Franco Spina, il delegato del rettore dell’Università Paolo Rapelli, Michele Meloni di Legambiente e Grazia Maria Scarpa, docente del Dipartimento di Agraria. Il tema del concorso-convegno era il paesaggio: promuovere, attraverso l’espressione grafica, la dimensione della conoscenza delle opere della scrittrice, con particolare riguardo per gli aspetti inerenti la tematica su indicata, ampiamente presenti nella sua produzione letteraria e, più in generale, quello di sollecitare negli allievi una maggiore consapevolezza del valore, dell’importanza e della difesa della tradizione culturale sarda.

Su questo tracciato ideale gli alunni del Convitto Nazionale Canopoleno hanno presentato lavori figurativi che sono stati visionati da apposita commissione, che ne ha apprezzato la creatività e originalità di espressione.

Gli allievi della scuola primaria, secondaria di primo grado e licei sono stati i veri protagonisti dell’iniziativa dando vita a interessanti riflessioni, discussioni e dibattiti, dall’indiscutibile valore formativo.

«Questa – dice il rettore del Convitto Nazionale Canopoleno, Stefano Manca – è stata un’occasione per promuovere la conoscenza delle opere dell’autrice sarda e offrire ai giovani un percorso di apprendimento multidisciplinare coinvolgente, attraverso l’esperienza pratica del disegno. Un nuovo capitolo nel percorso formativo della nostra scuola». In tutti questi anni Sassari ha formato un gran numero di ottimi artisti a dimostrazione che i percorsi didattici sono stati e continuano ad essere un elemento di assoluta eccellenza nel panorama nazionale e non solo.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio