Giovedì alla Biblioteca Universitaria di Sassari “Due passi nella polifonia”

Per la rassegna “Il Filo Rosso” il coro Collegium Karalitanum diretto dal maestro Giorgio Sanna

Sassari. Giovedì prossimo 30 novembre alle 19 la rassegna musicale “Il Filo Rosso”, organizzata dalla Polifonica Santa Cecilia con la direzione artistica affidata a Matteo Taras, torna a Sassari e regala al pubblico il penultimo appuntamento in calendario. La Biblioteca Universitaria in piazza Fiume accoglierà il coro Collegium Karalitanum, diretto dal maestro Giorgio Sanna. Fra i brani proposti “Focus iste” di Bruckner, “Ave Maria” di Award Elgar, “Badde Lontana” di Antonio Costa, “Non potho reposare” di Giuseppe Rachel, “Duru Duru” di Antonio Sanna e altri ancora.

Il coro Collegium Karalitanum opera a Cagliari da circa 50 anni (dal 1979 è Associazione Culturale), formazione corale fra le più antiche e conosciute in Italia e a all’estero. Dopo una prima fase di approfondito studio della polifonia e caratterizzata da una serie di concerti in diverse località della Sardegna, il coro partecipa a tre edizioni della “Dia Internacional del Canto Coral” a Barcellona. Il primo “periodo” del coro si conclude con l’esecuzione dell’Oratorio di Natale di J.S. Bach per coro e orchestra nella basilica di Bonaria (febbraio 1979). Negli anni successivi prosegue l’attività concertistica sotto la direzione di diversi maestri, a Cagliari e in altre località isolane. Verso la fine degli anni ’80 il Collegium Karalitanum trova una sua precisa identità ottenendo significativi riconoscimenti da parte della critica e degli appassionati del canto polifonico. Le attività si fanno sempre più numerose, collabora alla realizzazione di tre cd, prende parte a importanti trasmissioni televisive e radiofoniche, partecipa a diverse rassegne e concorsi.

Il maestro Giorgio Sanna studia violino sotto la guida di Lando Cianchi e Cesare Faticoni e Musica Corale e Direzione di coro con Vittorio Montise e Giampiero Cartocci al Conservatorio “G. P. da Palestrina” della sua città. Ha suonato per diversi anni nell’orchestra dell’Ente Lirico di Cagliari come primo dei violini e ha collaborato presso diverse associazioni musicali suonando in vari gruppi cameristici. Ha seguito in vari corsi estivi Franco Mezzena (Alghero, Riva del Garda, Sant’Antioco) con cui si è poi diplomato brillantemente presso l’Accademia Musicale Pescarese. All’interno del Conservatorio di Musica di Cagliari è stato componente del Consiglio Accademico, coordinatore di Dipartimento, coordinatore di settore artistico disciplinare e ha ricoperto il ruolo di direttore dal 2017 al 2020. È titolare di una cattedra di violino. Ha diretto il coro dell’associazione musicale Collegium Karalitanum dal 1994 al 1998 (ottimi apprezzamenti ricevuti al Concorso Internazionale “Guido d’Arezzo”, al Festival corale di Neuchatel in Svizzera ed a quello di Embrun in Francia) eseguendo brani del repertorio classico, contemporaneo e della tradizione popolare sarda. Si è perfezionato in Direzione di Coro con Mazzuccato. Attivo anche come compositore, suoi sono “Lirica” per coro e orchestra d’archi – su un testo di Eugenio Montale, “Sonatina” per fagotto e contrabbasso, “Trio” per archi, “S’Afuente” per quattro percussionisti, varie trascrizioni ed elaborazioni di brani popolari, composizioni originali e trascrizioni per la didattica.

La rassegna concertistica “Il Filo Rosso” scorre armonica lungo una serie di eventi immaginati per essere “legati” l’un l’altro da un indissolubile e armonico fil rouge, un massimo comune denominatore che punta a unire e quindi valorizzare, tramite la musica, i luoghi della cultura a volte ignorati o poco conosciuti dal pubblico che segue i concerti. Rassegna che, contemporaneamente, punta anche a coinvolgere gli utilizzatori degli spazi e dei servizi culturali che di norma non seguono i concerti.

Prossimo e ultimo appuntamento il 16 dicembre (h 20,30) con “Romanticismo tra sacro e profano”.

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