Giornata delle Forze Armate, Mattarella in Sardegna

A Cagliari le celebrazioni con il presidente della Repubblica e il ministro Crosetto. La Brigata Sassari ha eseguito l’inno “Dimonios”. Al termine le Frecce Tricolori

Cagliari – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il ministro della Difesa Guido Crosetto alla Giornata delle Forze Armate, oggi 4 novembre 2023 (Foto di Paolo Giandotti – Ufficio Stampa per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Cagliari. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha celebrato questa mattina a Cagliari il Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate. Nel corso della cerimonia sono intervenuti il capo di Stato Maggiore della difesa, l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, e il ministro della Difesa, Guido Crosetto. La celebrazione è proseguita con la consegna da parte del capo dello Stato delle decorazioni dell’OMI alle Bandiere di guerra, lo sfilamento in parata dei reparti e l’esecuzione dell’inno “Dimonios” da parte della banda della Brigata Sassari. Al termine, il sorvolo delle Frecce Tricolori.

Al suo arrivo al porto il presidente della Repubblica è stato accolto dal ministro Guido Crosetto e dal capo di Stato Maggiore della difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, insieme al presidente della Regione Christian Solinas e al sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. In rappresentanza del Governo presenti anche la ministra del Lavoro, Marina Calderone, oltre al vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri. Hanno preso parte alla cerimonia anche gli assessori della Giunta regionale e il presidente del Consiglio regionale Michele Pais.

«Le Forze Armate difendono la pace ogni giorno preservando il bene più prezioso di tutti: la vita. Una pace che richiede molti sforzi, spesso silenziosi e non visibili ma quotidiani – ha detto il ministro Crosetto -. Celebrare insieme il Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate è doveroso nei confronti di chi ha sacrificato la propria vita affinché noi potessimo vivere la nostra in pace e democrazia. Il 4 novembre è anche riconoscimento e memoria. ​I Militari italiani, oggi come ieri, sono esemplare baluardo dei valori di civiltà a tutela della pace e della libertà. Sono esempio di umanità, in Patria e all’estero».

Nel corso della cerimonia il presidente della Repubblica ha consegnato la Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia alle Bandiere di Guerra dell’Arma dei Carabinieri, del 186° Reggimento Paracadutisti Folgore, del 132° Reggimento Artiglieria Terrestre Ariete, dell’8° Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito e del 32° Stormo dell’Aeronautica Militare.​La parata dei circa cinquecento militari è stata aperta dai “Dimonios” della Brigata Sassari. Sul cielo di Cagliari si sono esibite, in omaggio al presidente della Repubblica, le Frecce Tricolori, mentre dalla Nave Alpino ormeggiata di fronte alla tribuna d’onore sono state sparate le cannonate a salve. Il capo di Stato Maggiore ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e il ministro Crosetto hanno espresso condanna unanime per il terrorismo e le attuali situazione di conflitto, e gratitudine per il lavoro delle Forze Armate. «Difendiamo la pace ogni giorno» è il motto espresso dalle forze politiche per questa giornata del 4 novembre.

L’accoglienza dei cagliaritani. «Oggi Cagliari è diventata la Capitale d’Italia e per questo ringrazio il Presidente Sergio Mattarella che ha scelto la nostra città per celebrare la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate». Il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, ha così commentato la cerimonia. La scelta di celebrare la giornata in Sardegna ha creato grande attenzione da parte di tutta l’Italia su Cagliari. «Una bellissima manifestazione che – ha proseguito il sindaco Truzzu – ci rende davvero molto orgogliosi. Abbiamo avuto la possibilità di ricordare tanti italiani che, nel corso della Prima Guerra Mondiale e negli anni successivi, hanno lottato e sacrificato la loro vita per l’unità e la libertà del nostro Paese. Per questo, ancora una volta, ringrazio le Forze Armate che garantiscono sempre la nostra sicurezza facendo un lavoro straordinario».

La risposta dei cagliaritani è stata all’altezza delle aspettative e in tanti, fin dalle prime ore del mattino, hanno preso d’assalto il porto per cercare di vedere da vicino il presidente della Repubblica.

Presenti sul palco riservato alle autorità, numerosi rappresentanti del mondo civile (compresi i rettori delle due università sarde, Mariotti e Mola), militare e religioso (a cominciare dal cardinale Arrigo Miglio, arcivescovo emerito di Cagliari). Forte anche la partecipazione dei sindaci arrivati da tutta la Sardegna.

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