Conte a Sassari: «Trasporti e sanità le priorità per la Sardegna»

Il presidente del M5s a sorpresa al mercatino di piazzale Segni, presente il candidato sindaco del Campo largo Giuseppe Mascia

Sassari. Questa mattina il presidente del M5s Giuseppe Conte era a Sassari per una iniziativa elettorale nel mercatino che ogni lunedì si tiene a piazzale Segni. Tanta la sorpresa tra coloro che pensavano di limitarsi agli acquisti e non invece di imbattersi in uno dei protagonisti della vita politica nazionale. L’iniziativa è stata senza dubbio un successo. Conte sta compiendo un tour nelle principali città che l’8 e il 9 giugno vedranno il rinnovo dei vertici amministrativi. Nelle stesse date si vota, come noto, anche per il Parlamento Europeo. A Sassari il presidente del Movimento 5 Stelle era affiancato dal candidato sindaco per il Campo largo Giuseppe Mascia, presenti il senatore e coordinatore regionale Ettore Licheri e l’assessora regionale Desirè Manca, oltre a dirigenti e candidati del M5s e di tutto il Campo largo. Non sono ovviamente mancate le richieste di selfie e le soste alle bancarelle soprattutto di prodotti gastronomici sardi.

«Abbiamo un’amministrazione regionale che si è appena insediata e che ha indicato delle priorità, tra cui appunto le infrastrutture e i trasporti, i collegamenti con il continente e non solo – ha dichiarato Conte alla stampa presente –. C’è la sanità che è il centro ovviamente dell’azione amministrativa regionale. E questo sarà anche per quanto riguarda adesso gli appuntamenti delle amministrative». Il tutto in un contesto anche di elezioni europee. «L’8 e il 9 giugno le persone voteranno anche per le europee, dove abbiamo assolutamente bisogno di contrastare le logiche dell’austerità che ci stanno riportando al Patto di stabilità. Dobbiamo far crescere l’Europa, renderla sempre più competitiva, proteggendo anche il nostro tessuto produttivo. E soprattutto dobbiamo impostare politiche del lavoro, tra salario minimo e riduzione dell’orario di lavoro, che siano ovviamente più protettive nei confronti delle lavoratrici».

In Sardegna c’è anche il problema dell’eolico. «Abbiamo trovato una situazione disastrata perché non c’è stata una programmazione regionale e adesso l’amministrazione Todde sta lavorando alacremente per elaborare un piano per le zone idonee in modo da perseguire una transizione ecologica che è assolutamente necessaria. Quindi, le fonti rinnovabili, ma parlando con i cittadini e con i territori, rispettando anche il paesaggio e le risorse naturali di questa terra. Quindi bisogna cancellare il disastro fatto e lavorare con un piano di programmazione serio».

Spazio anche all’attualità internazionale. «Abbiamo denunciato da mesi questa azione del governo Netanyahu contraria al diritto umanitario internazionale, assolutamente sproporzionata. Il massacro di Rafa è sotto gli occhi di tutti, abbiamo addirittura civili, paesi, donne e bambini bruciati vivi. Avevamo chiesto a questo nostro governo di darsi da fare per creare pressione, invece lo abbiamo ottenuto nulla, solo astensioni in sede Onu. Continueremo assolutamente a chiedere che si interrompa questo massacro inaccettabile. E anche sul fronte Ucraina, Italia, Unione europea, Nato non stanno facendo nulla, solo noi ci battiamo in modo concreto, determinato per un orizzonte di pace», ha concluso Giuseppe Conte.

L.F.

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