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Trasporto sociale nell’Unione del Coros

La Croce Gialla di Ploaghe e l’Avis di Ittiri subentrano all’Avis di Uri

Ploaghe. Sono la Croce Gialla di Ploaghe e l’Avis di Ittiri i nuovi operatori che gestiranno il trasporto sociale dell’Unione del Coros. Nei giorni scorsi c’è stato infatti il passaggio di testimone dei pulmini dall’Avis Uri, che deteneva il servizio fino a poche settimane fa, alle altre due associazioni di volontariato. Il servizio di trasporto sociale, attivato dai comuni del Coros il 1° marzo 2020, consiste nel trasporto della popolazione più fragile, con due pulmini acquisiti a titolo gratuito dall’Unione dei comuni nell’ambito del “Programma di sviluppo rurale per la Sardegna 2007/2013 – ASSE 3 “Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale”. L’obiettivo è abbattere le spese sostenute da anziani, diversamente abili e famiglie, offrendo un’alternativa di trasporto sociale nei casi in cui l’utente non sia in grado di usufruire di un trasporto privato all’interno della rete familiare, oltre a facilitare la comunicazione fra i comuni dell’ambito per agevolare i rapporti sociali e parentali contrastando fenomeni di emarginazione. D

opo la conclusione del servizio dell’Avis di Uri, le chiavi dei due mezzi sono state consegnate a due associazioni attive sul territorio, la Croce Gialla di Ploaghe e l’Avis di Ittiri. Si punta a dividere in due ambiti d’azione il servizio (ambito est e ambito ovest), destinando un pulmino a entrambe le realtà di sostegno sociale e contribuendo così ad implementare le azioni di supporto civico e assistenziale e/o supportare i mezzi pubblici a disposizione che in alcune situazioni sono insufficienti a ricoprire le esigenze del territorio.

«Ringrazio sentitamente l’Avis di Uri – commenta soddisfatto il presidente dell’Unione Carlo Sotgiu – che per due anni ha svolto egregiamente un ottimo servizio e auguro buon lavoro alle due realtà assistenziali di Ploaghe e Ittiri che potranno potenziare, con i mezzi dell’Unione, i servizi alla persona e garantire ai cittadini del Coros, la mobilità nel territorio ai fini assistenziali e di supporto alla salute».

«Il servizio – aggiunge l’assessore dell’Unione, Enrico Lobino, sindaco di Florinas – potrà essere utilizzato anche per le attività extrascolastiche e parascolastiche anche durante i “Centri Estivi” attivate dai servizi comunali, alle persone con disabilità per consentire loro la frequenza terapeutica (corsi di nuoto, terapie specialistiche e riabilitative di logopedia e c/o Centri abilitati per soggetti autistici, etc..) e ad iniziative a carattere ludico-ricreative, sempre su attivazione del servizio comunale, ed infine alle persone anziane, oltre che per motivi di salute, anche per volgimento di attività ludico-ricreative e di socializzazione».

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