Tragedia a Sassari, muore il professor Massimo Pittau
Il grande linguista e glottologo, 98 anni, è precipitato dal terrazzo della sua abitazione in via Roma. Probabile un malore
Sassari. Il grande linguista e apprezzato glottologo di lingua sarda Massimo Pittau è morto oggi cadendo dal terrazzino di casa, in via Roma. Il docente emerito dell’Università di Sassari, 98 anni, secondo una prima ricostruzione è precipitato dal primo piano, dopo avere avuto probabilmente un mancamento o un malore e perdendo l’equilibrio. Sul posto sono intervenuti il 118 e la Polizia.
Ordinario di linguistica sarda e docente anche di glottologia, è stato preside della Facoltà di Magistero dal 1975 al 1978 e poi docente in quella di Lettere. È autore di oltre trenta libri e di più di 300 tra saggi e studi di linguistica, filologia, nonché sulla civiltà nuragica e sui rapporti tra l’isola e la civiltà etrusca. Due anni fa era stata presentata l’ultima sua opera, “L’espansione coloniale dei sardi nuragici”, un libro nel quale ribaltava consolidati stereotipi: i sardi nuragici non furono colonizzati, ma colonizzatori, esportando cultura e tradizioni nel Mediterraneo occidentale.
Nato a Nuoro nel 1921, si era laureato in Lettere a Torino con una tesi sul dialetto di Nuoro e in Filosofia a Cagliari con una tesi sul valore educativo delle lingue classiche. Nel 2011, lasciando per un’occasione gli amati studi di linguistica e filologia, aveva pubblicato per la Edes i suoi ricordi di gioventù sulla Nuoro negli anni della dittatura fascista.
