Prefettura di Sassari, il saluto di Paola Dessì

A breve sarà trasferita a Taranto. Al suo posto Grazia La Fauci

La prefetta Paola Dessì

Sassari. Ancora pochi giorni e il nord Sardegna avrà un nuovo prefetto. Anzi, prefetta. Paola Dessì, in città da quasi due anni, assumerà infatti lo stesso incarico a Taranto, lasciando il palazzo di piazza d’Italia a Grazia La Fauci, nominata prefetto lo scoro 18 settembre dal Consiglio dei ministri.

«A breve lascerò, dopo quasi due anni, questa provincia per assumere le funzioni di prefetto di Taranto – scrive in una lettera di commiato –. Desidero rivolgere un caloroso saluto alla cittadinanza e alle istituzioni tutte, civili, militari e religiose, pubbliche e private, alle organizzazioni politiche, economiche, sociali, del mondo del lavoro e dello sport, agli organi di informazione, alle associazioni di volontariato. Un particolare saluto va ai Sindaci, primi diretti interlocutori delle comunità locali, organi di governo primario, con i quali numerose sono state le occasioni di incontro e di scambio. Lascio questo territorio dopo un’esperienza preziosa, un periodo di lavoro e relazioni sociali intense e gratificanti, in un contesto ricco di storia e di innumerevoli bellezze naturali e paesaggistiche, di tradizioni e di una cultura di eccellenza. Costante è stato il confronto con la realtà locale, al fine di conoscerne le problematiche e offrire ogni possibile supporto diretto ad individuare le più efficaci soluzioni, in uno spirito di costruttiva e leale collaborazione interistituzionale, tenendo sempre come guida i principi costituzionali di imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa, di uguaglianza, di rispetto della dignità e dei diritti fondamentali della persona».

«Nella mia azione – prosegue la prefetta uscente di Sassari – ho costantemente avvertito il fermo e convinto supporto di tutte le istituzioni pubbliche e private, delle Forze dell’ordine, degli amministratori locali, dei sindacati e di tutti gli attori sociali, circostanza che mi ha consentito di realizzare obiettivi importanti attraverso il confronto e il dialogo con quanti, nei diversi livelli di responsabilità, operano per perseguire il bene della collettività. Sono convinta che attraverso un lavoro di rete questa meravigliosa provincia possa, grazie alle sue notevoli potenzialità, conseguire i più lusinghieri risultati di crescita economica e sociale. Grazie a tutti per la calorosa accoglienza riservatami e per il sostegno convinto ricevuto in ogni circostanza. Con i più cari saluti».

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