La politica italiana raccontata da Claudio Martelli
Giovedì nell’Aula Magna dell’Università di Sassari la presentazione del libro “Ricordati di vivere”, tra memorie autobiografiche e riflessioni politiche. Dal Caso Moro a Mani pulite, da Craxi a Falcone
Sassari. Claudio Martelli presenta il suo libro «Ricordati di vivere» in un volume che corre tra memorie autobiografiche e riflessioni politiche. L’appuntamento con l’ex vice presidente del Consiglio e a lungo ministro è per giovedì 29 maggio, alle 18, nell’Aula Magna dell’Università. A discutere con l’autore del libro, coordinati dal professor Francesco Soddu, presidente del Corso di laurea in Scienze della politica e dell’amministrazione, saranno Antonello Cabras, presidente della Fondazione Banco di Sardegna, che negli stessi anni fu un protagonista della politica regionale e nazionale sempre nelle file del Partito Socialista, e Giovanni Meloni, docente universitario e uomo politico sassarese, che alla fine degli ’90 fu parlamentare per Rifondazione comunista.
Il libro di Martelli è, allo stesso tempo, un’autobiografia politica e una confessione esistenziale. Nelle 593 pagine si racconta l’intreccio tra le vicende della vita privata e la vita pubblica dell’esponente del Psi di Bettino Craxi, unendo in un solo racconto passioni civili e passioni del cuore. Si attraversano così circa trent’anni di storia italiana e una ricca galleria di personaggi. Nel suo libro Martelli ricorda, infatti, l’incontro con il leader socialista, ma anche il caso Moro, il rapporto con Giovani Falcone e le stragi di mafia fino alle vicende giudiziarie di Mani pulite.
Ma lo scritto di Martelli raccoglie anche ritratti di uomini politici ed eventi che hanno segnato la storia italiana ed europea. Dal caso Moro all’epopea laica e socialista degli anni ottanta, dal sodalizio con Giovanni Falcone alle stragi di mafia, a Mani pulite e al crollo della Repubblica. Se il filo rosso della storia è l’amicizia con Craxi e con Falcone, in questi ricordi di fine secolo compaiono anche François Mitterrand e Willy Brandt, Berlinguer e Andreotti, De Mita e Forlani, Marco Pannella, Adriano Sofri e Raul Gardini.