Le pagelle rossoblù
Goglino, Giorico, Antonelli e Fischnaller sugli scudi. Bravo Greco a ribaltarla in corsa
Zaccagno 6: Incolpevole sul gol subito, compie un intervento provvidenziale salvando il possibile raddoppio pesarese che, avrebbe compromesso forse irrimediabilmente la partita. Per il resto ordinaria amministrazione.
Idda 6,5: Esperienza e sicurezza al servizio dei compagni, nel secondo tempo quando la Vis Pesaro arretra lui spinge con continuità supportando la manovra offensiva.
Antonelli 7: Ha un cliente scomodissimo come Sylla, due metri di muscoli e potenza ma come al solito non si tira indietro e anzi si esalta nella lotta, contenendo il gigante senegalese.
Dametto 6,5: Dalle sue agisce lo sgusciante De Vries che qualche problemino nel primo tempo glielo crea, ma alla lunga prende le misure e gli mette la museruola, tant’è che l’olandese viene sostituito dal suo allenatore.
Fabriani 5: come esterno alto di centrocampo non convince, non ha la tecnica e lo spunto per saltare l’uomo, spinge poco e si limita a tenere la posizione nella fase difensiva, cosa che peraltro non sempre gli riesce. Con lui in campo la Torres attacca solo sulla fascia sinistra con la catena Liviero – Ruocco. Quando entra Sanat la musica cambia.
Sanat 6,5: il suo ingresso serve ad allargare il campo e a consentire di puntare in uno contro uno. Qualche volta esagera, ma innegabilmente la Torres guadagna metri e costringe il terzino sinistro pesarese a buttare l’ancora nella propria metà campo.
Liviero 7: quanto sia mancato lo si è visto in parte domenica scorsa e molto oggi. Il suo primo tempo è sontuoso, ha corsa, piede e qualità e sfiora anche il gol con un intelligente inserimento centrale. Uomo cardine di questa Torres.
Cester 6: Greco lo preferisce a Kujabi e il soldatino non delude. Il suo è un lavoro oscuro, mette grinta, polmoni e solidità al servizio dei compagni, proteggendo Giorico. Unico neo della sua partita la corta respinta dalla quale nasce il gol marchigiano.
Ruocco 6,5: nel primo tempo mette da solo a soqquadro la difesa di casa con scorribande continue e ficcanti ma non ha mai la palla giusta da calciare in porta. Nella ripresa con gli innesti di Sanat e Goglino si accentra e incide meno.
Menabò 5: il corazziere di Chivasso si ritrova titolare per l’improvvisa indisponibilità di Diakitè ma non sfrutta l’occasione. Fa a sportellate ma non riesce mai a tenere palla e a far salire la squadra in un primo tempo nel quale ce ne sarebbe stato bisogno. Giustamente sostituito nella ripresa.
Goglino 7,5: ecco invece chi la sua opportunità l’ha sfruttata alla grande. E’ lui l’uomo della svolta con i suoi spunti in uno contro uno che hanno sempre trovato lo sbocco o con un cross o con una conclusione. La sensazione è che questo ragazzo di Buenos Aires abbia grossi margini di crescita soprattutto dal punto di vista tattico e alla lunga potrebbe rivelarsi un’arma devastante soprattutto nei finali di partita.
Giorico 7: è il padrone della squadra, smista, dirige, lancia, con precisione, tecnica e tranquillità. Un giocatore fuori categoria che fa lustrare gli occhi.
Fischnaller 7: letale, oggi non si è fatto notare solo per la sua grande generosità, ma soprattutto per il suo killer instinct. Ha firmato una doppietta e solo un intervento disperato di un difensore gli ha impedito di segnare la tripletta e portarsi via il pallone. Giocatore preziosissimo, non a caso Greco non ci rinuncia mai.
Greco 6,5: sceglie inizialmente un assetto troppo timido e poco propositivo che non paga. E’ bravo a rendersene conto e a cambiare le carte in tavola nella ripresa, sfruttando anche il calo fisico degli avversari, rivoltando la partita e portandola a casa.
Aldo Gallizzi