La Spal rispolvera il catenaccio e blocca la Torres

Solo un pareggio per 1-1 al Vanni Sanna, in una partita condizionata dal gol iniziale ospite e dalle espulsioni di Scotto e Rao. Per i rossoblù in gol Diakitè

Una Spal a tutto catenaccio, blocca sul pari la Torres al Vanni Sanna al termine di una partita condizionata dal gol in apertura realizzato dagli ospiti e in parte dall’espulsione di Scotto dopo un quarto d’ora. I rossoblù sono rimasti in inferiorità numerica sino al 40° quando a finire anzitempo negli spogliatoi è stato Rao. I cambi di Greco ad inizio ripresa hanno dato vivacità e freschezza ai rossoblù che hanno dominato i secondi 45 minuti, senza però riuscire a sfondare il bunker ospite. Onestamente ci si aspettava di più dalla Spal, soprattutto in termini di personalità e mentalità e dopo averla vista giocare, è più chiaro il perchè della sua classifica deludente. L’altra chiave di lettura potrebbe essere che, ormai tutti temono o comunque rispettano i rossoblù, quindi si chiudono e aspettano. Per come si è sviluppata la partita comunque, per i sassaresi c’è più il rammarico per i due punti persi che per quello guadagnato.

Tutto esaurito al Vanni Sanna per il big match con la Spal con 4584 spettatori. Mister Greco propone lo stesso undici che ha espugnato Pescara, con il solo inserimento di Masala al posto dell’infortunato Zecca che, dovrebbe star fuori per circa un mese.

Al 4° doccia gelata per la Torres che subisce il gol di Collodel, preciso da pochi passi ad appoggiare alle spalle di Zaccagno su cross dalla destra di Rao. Una rete scaturita da una ripartenza condizionata da un netto fallo su un giocatore sassarese sul quale l’arbitro non è intervenuto. Gara in salita per i rossoblù che subiscono il contraccolpo e rischiano di incassare il raddoppio un minuto dopo. La Spal galvanizzata manovra bene, la Torres deve mantenere calma e lucidità. Non ci riesce, perchè capitan Scotto commette una grossa ingenuità mimando una testata a un’avversario (Valentini) dopo essere stato provocato, facendosi buttar fuori dall’arbitro. Un arbitro che, episodio a parte, nei primi dieci minuti non ha convinto. I rossoblù con caparbietà spingono nonostante l’uomo in meno, mentre la Spal gestisce il possesso facendo girare il pallone e addormentando la partita. Una fiammata di Ruocco, falciato al limite dell’area riaccende il pubblico. La punizione battuta da Fischnaller colpisce la barriera. Ad ogni minimo contatto  i giocatori ospiti vanno a terra come colpiti da  meteoriti. Il tema tattico è chiaro, la Spal fa girare palla invitando al pressing la Torres e cercando poi di infilarla sfruttando la superiorità numerica. Al 40° l’ingenuità la commette Rao che si fa ammonire davvero stupidamente due volte in pochi minuti e quantomeno la parità di uomini in campo viene ripristinata. Da ora in avanti sarà un’altra partita. Al 43° un erroraccio di Fabriani mette nelle condizioni Rabbi di calciare a tu per tu con Zaccagno che, si supera con un intervento magistrale. Nel finale la Torres spinge sostenuta dai suoi tifosi, lasciando qualche spazio alle ripartenze biancocelesti. Si va negli spogliatoi con gli ospiti in vantaggio per 1-0.

Serve freschezza e al rientro in campo Greco opera quattro cambi: dentro Lora, Giorico, Diakitè e Siniega. Al 2° Masala liscia da pochi passi un pallone per una potenziale buona opportunità. La Spal tiene volutamente bassi i ritmi per smorzare l’entusiasmo torresino. Al 53° ci prova Diakitè, ma la sua conclusione dal limite viene deviata in corner da un difensore. E’ il preludio al gol segnato di testa dallo stesso attaccante ivoriano sugli sviluppi del calcio d’angolo. 1-1 al Vanni Sanna. Al 63° ancora Diakitè ha la chance di raddoppiare, ma non imprime abbastanza forza al suo sinistro che è preda del portiere Alfonso. Gli ospiti sono chiusi e fanno contenimento, la Torres vuole il gol. Al 68° Greco esaurisce i cambi, gettando nella mischia Sanat per uno stremato Masala. Al 71° bella combinazione Diakitè – Fischnaller con la conclusione dell’attaccante altoatesino che viene controllata in due tempi dal portiere. Il secondo tempo è totalmente a senso unico. All’84° Ruocco è egoista e sciupa un contropiede in superiorità numerica facendo un dribbling di troppo, anzichè servire il liberissimo Sanat. All’88° altra occasione per i rossoblù col velenoso tiro cross dello stesso Sanat che sfiora il palo più lontano. Un minuto dopo Ruocco reclama un rigore con poca convinzione per una presunta spinta in area. L’arbitro concede solo 4 minuti di recupero e il risultato non cambia.

 

Torres: Zaccagno 7, Antonelli 6,5, Fabriani 5 (46° Siniega 6,5), Dametto 6,5, Kujabi 5 (46° Giorico 6,5), Cester 5,5 (46° Lora 6), Masala 6 (68° Sanat 6), Ruocco 6,5, Mastinu 6 (Diakitè 7), Scotto 5, Fischnaller 6. A disposizione: Garau, Pinna, Pelamatti, Mandrelli, Nunziatini, Goglino, Verduci, Menabò. All. Alfonso Greco

Spal: Alfonso, Bruscagin, Valentini, Contiliano, Bertini ( 59° Parravicini), Antenucci (90° Orfei), Collodel, Rabbi (59° Puletto), Celia, Tripaldelli, Rao. A disposizione: Meneghetti, Del Favero, Saiani, Carraro, Breit, Maistro, Dumbravanu, Rosafio, Angeletti, Simonetta. All. Leonardo Colucci

Reti: 4° Collodel, 55° Diakitè,

Arbitro: Enrico Gigliotti della sezione di Cosenza

Ammoniti: Bertini, Bruscagin, Mastinu, Rao, Puletto, Celia

Espulsi: 14° Scotto, 40° Rao

Spettatori: 4584

Aldo Gallizzi

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