Imu agricola, la terra non può essere considerata un immobile

Interrogazione del Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale a Sassari. Quali misure il sindaco e la Giunta intendono attuare per contrastare un «ulteriore fenomeno di austerity»?

 

M5SconsiglieriSassari. Sindaco ed Amministrazione comunale prendano posizione contro l’applicazione dell’Imu agricola ed illustrino «quali misure intendano attuare per contrastare questo ulteriore fenomeno di austerity che va a colpire ulteriormente l’economia territoriale, già pesantemente messa a dura prova». È quanto chiede il gruppo consiliare del M5S a Palazzo Ducale che ha presentato una interrogazione con richiesta di risposta scritta.

«Questa tassa – ricordano Sofia Fiorillo, Maurilio Murru, Giuseppe Mascia, Desire’ Manca – colpisce gli agricoltori, ossia i custodi della terra, coloro che nella società svolgono un ruolo di importanza primaria: la tutela e la salvaguardia della terra e dei suoi prodotti, attività’ da cui trae beneficio tutta la collettività. La terra non può essere considerata un immobile, ma uno strumento di lavoro, legato niente meno che alla produzione del cibo e che pertanto dobbiamo appellarci alla sovranità del principio per cui la terra non si può tassare, senza se e senza ma. Si ritiene inoltre che la cosiddetta Imu agricola sia una tassa iniqua che non riconosce lo stato di crisi attuale in cui versano le campagne del nostro territorio, già devastato da crisi e disoccupazione, un territorio che vorrebbe o che vuole puntare su natura e turismo, ambiente e prodotti a chilometro zero, e che andrebbe pertanto aiutato in ogni modo possibile».

«Considerato che il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità (46 si su altrettanti votanti) un ordine del giorno con cui impegna il presidente Pigliaru e la Giunta ad attivarsi subito per ricorrere contro l’Imu agricola; e che vi è una chiarissima disposizione europea che con il regolamento (CE) n. 247/2006 ha indicato che le strategie relative al territorio agricolo e alle regioni insulari devono tener conto della particolare situazione delle regioni ultraperiferiche e insulari; considerato anche che questo è l’anno dedicato alla Terra, in cui anche l’Expo 2015 è pubblicizzato mediante slogan che rivendicano l’importanza del mondo agricolo e di uno sviluppo sostenibile a supporto del lavoro degli agricoltori», si chiede «quali misure il sindaco e l’Amministrazione intendano attuare per contrastare questo ulteriore fenomeno di austerity che va a colpire ulteriormente l’economia territoriale, già pesantemente messa a dura prova. Convinti che l’intero Consiglio, senza distinzione tra maggioranza e opposizione, sarà compatto nel contrastare gli effetti negativi di tale provvedimento e nel tutelare i diritti di tutti quei cittadini che traggono sostentamento dal lavoro della propria terra, si richiede risposta scritta».

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