Sassari

Gesenu, annullata la manifestazione di protesta dei dipendenti

Incontro a Palazzo Ducale tra Amministrazione comunale e rappresentanti sindacali dei lavoratori. Sabato prossimo assemblea per proporre uno slittamento dello sciopero previsto per lunedì al mese di settembre

NuoviMezziRaccoltaNettezzaUrbana2Sassari. Totale condivisione delle problematiche sollevate dai sindacati e assoluta certezza e determinazione di volerle risolvere insieme. È quanto è emerso durante l’incontro che si è tenuto mercoledì a Palazzo Ducale, tra il vice sindaco e assessore alle Politiche agro ambientali, Verde pubblico e Decoro urbano, Gianni Carbini, la dirigente del settore, Marge Cannas, e i rappresentanti dei lavoratori della Gesenu. L’Amministrazione comunale ancora una volta ha sottolineato la volontà di stare vicino ai dipendenti della ditta, rimarcando che la situazione che stanno affrontando non riguarda solo loro, ma si estende a tutta la cittadinanza che, pagando un tributo per un servizio, ha diritto di riceverlo e non di subire disagi. I sindacati hanno convocato per sabato mattina un’assemblea dei lavoratori per spiegare loro quanto emerso dal vertice e proporre uno slittamento dello sciopero previsto per lunedì al mese di settembre, nel caso non fossero mantenuti gli impegni assunti dalla società. Intanto è stata annullata la manifestazione di protesta prevista per lo stesso giorno.

GianniCarbiniMargeCannas
L’assessore Gianni Carbini e la dirigente del Settore Ambiente Marge Cannas

L’incontro è stato organizzato in seguito al sopralluogo che il sindaco Nicola Sanna, l’assessore Carbini e la dirigente del settore avevano fatto pochi giorni fa nel cantiere di Funtana di Lu Colbu, dopo una lettera firmata da Cgil, Cisl e Uil, che denunciavano il mancato rispetto delle norme di sicurezza nella sede della Gesenu. Le sigle sindacali avevano minacciato per lunedì uno sciopero e una manifestazione dei dipendenti.

L’Amministrazione, già durante il blitz, aveva chiesto al rappresentante territoriale dell’azienda di sanare le eventuali violazioni normative. Successivamente, l’assessore e la dirigente si sono recati ancora una volta nella sede di Funtana di Lu Colbu per accertare che fossero state avviate le attività prescritte; nel corso del sopralluogo sono stati mossi ulteriori rilievi relativi alla definitiva messa in sicurezza del cantiere. La società ha assicurato che tutte le iniziative richieste dai sindacati e dall’Amministrazione avevano trovato riscontro e che era stato già avviato un piano di lavoro che sarebbe partito immediatamente per quanto concerneva la pulizia dei locali, il taglio dell’erba, la rimozione dei rifiuti e il trasferimento dei beni materiali in un capannone; mentre per le attività edili, relative alla logistica, il cronoprogramma prevedeva un periodo di tempo pari a 120 giorni, e pertanto considerato che l’accantieramento della ditta affidataria dei lavori è previsto a partire dal 10 di luglio, si poteva presumere la conclusione dei lavori in 90 /100 giorni.

A stretto giro sindaco e assessore hanno organizzato l’incontro con i sindacati a cui hanno partecipato Paolo Dettori, per la Cgil, Giuliano Deliperi, per la Cisl e Giuseppe Ruiu per la Uil e i rappresentanti dei lavoratori. Le premesse dell’assessore e gli interventi dei sindacalisti hanno evidenziato la condivisione di intenti. Anche i rappresentanti dei lavoratori hanno riscontrato l’effettivo avvio delle attività di messa in sicurezza del cantiere. Hanno inoltre aggiunto che ci sarebbe stato un impegno da parte della ditta in merito al versamento del Tfr per i lavoratori fino al 31 dicembre 2013. Su quest’ultimo punto l’Amministrazione ha evidenziato che chiederà riscontro documentale all’ati Gesenu sia rispetto all’avvenuto pagamento sia riguardo ai ratei non ancora versati e per i quali la società ha dichiarato di aver proposto alla Previambiente un piano di rientro da concludersi entro il 2014.

L’incontro si è concluso condividendo da parte delle tre sigle sindacali la necessità di convocare un’assemblea dei lavoratori prevista per sabato alle 10, per portarli a conoscenza delle novità intervenute e proporre quindi un eventuale slittamento dello sciopero al mese di settembre nel caso non venissero mantenuti gli impegni assunti dalla Società. La certezza è che successivamente all’incontro con l’Amministrazione è stata annullata dalle tre organizzazioni sindacali la manifestazione prevista per lunedì 14 alle 10 con partenza da via Tavolara.

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