Cavalcata Sarda, i colori dell’edizione numero 65

Grande partecipazione di pubblico alla sfilata per le vie di Sassari dei costumi, dei balli e dei suoni della tradizione folklorica isolana

Sassari. Va in archivio anche l’edizione numero 65 della Cavalcata Sarda, l’evento che a Sassari, ogni penultima domenica di maggio, riunisce il meglio del folklore e della tradizione popolare isolana. Tutto è andato come previsto secondo la macchina organizzativa studiata dal Comune di Sassari.

Hanno sfilato 68 gruppi folk da tutta la Sardegna: 16 dalla provincia di Sassari, 13 dalla provincia di Oristano, 17 dalla provincia di Nuoro, 9 dalla provincia di Cagliari, 3 dalla provincia Olbia-Tempio, 3 dalla provincia dell’Ogliastra, 3 dalla provincia del Medio Campidano, 4 dalla provincia di Iglesias-Carbonia. C’erano inoltre 22 gruppi a cavallo, con circa 240 purosangue, oltre ai carabinieri in alta uniforme. Ad aprire il lungo elenco dei partecipanti al corteo sono stati i motociclisti della Polizia municipale, la banda musicale “Giuseppe Verdi” ed il Corpo Bandistico “Luigi Canepa” ed il Gremio dei Massai, preceduto dal gonfalone del Comune. Applauditissimi, come sempre, i costumi del Carnevale barbaricino, Isohhadores, Boes, Thurpos e Mamuthones. Una cinquantina i fotografi accreditati. Lungo il percorso tanti i gruppi di turisti, soprattutto francesi e tedeschi, ma anche spagnoli e britannici, con una piccola comitiva arrivata direttamente da Israele, oltre agli italiani. In tribuna ha seguito con grande curiosità l’artista giapponese Miyayama Hiroaki, tra gli autori delle opere esposte in questi giorni alla mostra allestita al Palazzo della Frumentaria “Splendori dal Giappone”.

Nutrita anche la rappresentanza istituzionale in piazza d’Italia, a cominciare dal presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau e dal commissario straordinario del Comune Guido Sechi. In tribuna, tra gli altri, anche il senatore Silvio Lai, gli assessori regionali Francesco Morandi (Turismo), Claudia Firino (Cultura) e Maria Grazia Piras (Industria), i consiglieri regionali Gavino Manca, Michele Azara e Peppino Pinna, l’ex assessore comunale al Turismo Dolores Lai ed i suoi colleghi in Giunta Monica Spanedda e Gavino Zirattu, e poi il prefetto Salvatore Mulas e altri rappresentanti delle forze dell’ordine.

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