Bucchi striglia i suoi
Il tecnico bolognese chiede un altro tipo di approccio alla squadra dopo il flop di gara uno di semifinale

Contro la fortissima Olimpia Milano ci si poteva aspettare tranquillamente una sconfitta, ma non nel modo in cui è maturata. E’ questa la sostanza e il pensiero di tifosi e addetti ai lavori. Il primo a riconoscerlo è il tecnico sassarese Piero Bucchi, queste le sue dichiarazioni:
< Milano è stata molto brava, ma noi abbiamo fatto una partita strana. Difficile dare una spiegazione vera, mentalmente eravamo sicuramente indietro di un giro, perciò mi auguro che la squadra abbia capito che, per affrontare una semifinale contro una squadra come Milano, bisogna fare uno sforzo soprattutto mentale per arrivare pronti. Non possiamo regalare niente, Milano è una squadra che ti azzanna e ti mette le mani addosso, perciò dobbiamo essere capaci di reagire e di fare altrettanto per non fare emergere le differenze in maniera così netta come è successo in gara uno. L’importante è l’approccio, perchè alla fine è quello che ti da il gas, la benzina per poter fare una partita intensa e di livello. E’ un finale di stagione che i ragazzi si sono conquistati e mi dispiace che abbiano disputato una partita del genere, perchè non rende merito a ciò che hanno fatto durante la stagione. Fortunatamente c’è un’altra possibilità, che non sarà sicuramente più semplice, ma che deve vedere il nostro atteggiamento migliorato. Poi non sappiamo ancora se usciremo sconfitti o vincitori, ma dovremo avere rimpianti ed essere consapevoli di aver fatto di tutto per migliorare quanto fatto in gara uno, perchè effettivamente è stato insufficiente >.
Aldo Gallizzi