Due autobotti per i sassaresi
Il Comune interviene per limitare i disagi per l’acqua non potabile. Dalle 8 alle 14.30, nelle piazze di Santa Maria e Sacro Cuore, sarà possibile portare via un massimo di 30 litri a persona
Sassari. L’acqua della condotta non è potabile (non adatta al consumo diretto e per cucinare gli alimenti). Gli ultimi esami compiuti dalla Asl hanno evidenziato che i cloriti sono superiori rispetto ai parametri stabiliti dalla legge. Il Comune di Sassari ha deciso di dare risposte immediate alla popolazione. A seguito di alcuni incontri organizzati dal sindaco Nicola Sanna a Palazzo Ducale, e a cui hanno partecipato anche Azienda sanitaria locale e Abbanoa, l’Amministrazione ha scelto di impegnarsi in prima persona per fornire ai cittadini l’acqua potabile con due autobotti certificate. Già da domani, mercoledì, dalle 8 alle 14.30, nelle piazze di Santa Maria e Sacro Cuore, sarà possibile attingere dalle autocisterne, per un massimo di 30 litri a persona.
Nei prossimi giorni, grazie anche alla collaborazione di Abbanoa, il servizio sarà potenziato, fino al rientro dei parametri nella norma.