Trasporti, la Regione riveda i tagli
In particolare quelli al trasporto pubblico locale. L’appello al presidente Pigliaru di Sinistra Sarda-RossoMori di Sassari: «La Giunta tenga conto di tutte le situazioni: l’Atp ha un bilancio in attivo»
Sassari. «Al presidente Pigliaru ed alla Giunta chiediamo di rivedere i tagli previsti per il settore dei trasporti ed in particolare per il trasporto pubblico locale». Sinistra Sarda di Sassari, d’intesa con i RossoMori, insieme ai quali presenta la lista dei candidati alle prossime elezioni comunali del 25 maggio, si rivolge direttamente al governo regionale affinché si eviti un intervento di riduzione delle spese di carattere verticale.
«Ci rendiamo conto che si tratta di tagli che la Regione non può evitare, imposti dai vincoli del patto di stabilità».Come ha spiegato ieri ai consiglieri regionali della Commissione Trasporti l’assessore Massimo Deiana, ci sono 325 milioni di euro non sottoposti ai vincoli, 134 in meno rispetto ai 429 dello scorso anno. Secondo l’esponente della Giunta, il sistema del trasporto pubblico locale non è più sostenibile come lo abbiamo conosciuto, perché costa circa 180 milioni di euro all’anno, fra Arst, aziende municipalizzate, Trenitalia ed operatori privati. «Questo è vero. Ma occorre tenere conto di tutte le realtà. Ci sono aziende pubbliche che hanno ben lavorato negli ultimi anni. Tra queste l’Atp, che ha un bilancio in attivo», è l’appello di Sinistra Sarda – RossoMori di Sassari. «L’auspicio è allora che sia applicato un principio di merito proprio a quelle realtà che hanno i conti a posto, evitando che vengano meno finanziamenti già impegnati. C’è il rischio di non riuscire a mantenere agli stessi livelli servizi oggi garantiti ed apprezzati dai cittadini».