Torneo “Città di Sassari”, giornata con la lotta greco-romana
Giovedì è stato il primo giorno di Ranking Series. Bene gli azzurri e riconferma del campione coreano Kim Hyeonwoo
Sassari. Secondo giorno di gare al Palasantoru, oggi di scena la Lotta greco-romana per il primo giorno di gare valevole per le Ranking Series. Più di 100 lottatori si sono dati battaglia per acquisire punti utili in modo da ottenere una posizione migliore nel tabellone del Mondiale di Astana in Kazakistan, qualificativo per le Olimpiadi di Tokyo 2020.
Una buona giornata per gli azzurri che conquistano 1 oro, 1 argento e 1 bronzo. A salire sul gradino più alto del podio Nikoloz Kakhelashvili che, nei 97 kg, domina nella finale sull’americano Tracy Gangelo Hancock per 5-0. Daigoro Timoncini sfiora il podio, superato nella finalina per il bronzo dal serbo Kajala per 3-1. Nei 55 kg Giovanni Freni affronta un girone all’italiana con due turchi dove ha la meglio su Dogus Ayazci (4-3), ma perde con Hakan Murat Cankaya (11-0), conquistando però l’argento. Bronzo per Jacopo Sandron nei 60 kg che vince la finalina col francese Latuf Madi, battuto per 2-1. Da sottolineare la grande prova del coreano Kim Hyeonwoo (Campione olimpico a Londra 2012) che vince la medaglia d’oro nei 77kg confermandosi uno degli atleti più forti al mondo.
Domani altra grande giornata di gare con la lotta femminile sempre valevole per le Ranking Series. Al Palasantoru si sfideranno le più forti atlete al mondo come la canadese Erika Wiebw (Campionessa olimpica Rio 2016 – WW 75 kg e Bronzo ai Mondiali di Budapest 2018 nella categoria WW 76 kg) e la svedese Sofia Mattsson (Bronzo agli ultimi Giochi di Rio 2016 – WW 53 kg). Purtroppo probabilmente non ci sarà la nostra Aurora Campagna (Argento agli ultimi Europei di Bucarest – WW 62 kg) per un infortunio rimediato nei giorni scorsi. Comunque per l’Italia saliranno sulle materassine Arianna Carieri (57 kg), Francesca Indelicato (57 kg), Carola Rainero (57 kg), Annalisa Marzulli (62 kg), Sara Da Col (68 kg), Dalma Caneva (72 kg) e Enrica Rinaldi (76 kg).