Stasera la fiaccolata al centro storico di Sassari

Solidarietà ai residenti dopo i gravi fatti della settimana scorsa con risse e spari con armi da fuoco

Sassari. Prenderà il via dopo le 18, con il calare della luce, la fiaccolata nel centro storico di Sassari, promossa dal Comitato Centro Storico, dall’Istituto Comprensivo San Donato e dalle parrocchie dopo i gravi fatti di ordine pubblico della settimana scorsa. La partenza è prevista in piazza Sant’Antonio e si concluderà di fronte alla scuola di San Donato. In questi giorni diverse associazioni ma anche movimenti politici hanno annunciato la loro partecipazione. E lunedì pomeriggio è stato il sindaco Nanni Campus, in apertura della seduta dell’Assemblea Civica, a intervenire sull’argomento, sollecitando anche la partecipazione dei consiglieri comunali. Il primo cittadino ha inoltre spiegato di avere ricevuto una relazione della Polizia locale sui fatti accaduti, dalla rissa tra gruppi di extracomunitari e sui colpi di arma da fuoco esplosi dalla strada verso la facciata di una abitazione in una strada del quartiere di San Donato, autore e bersaglio (mancato) ancora una volta due extracomunitari. Tra i residenti la paura per una situazione complicata da gestire è davvero alta.

Ridiamo luce al centro storico, martedì fiaccolata per dire no alla violenza

«La relazione è molto scarna perché da parte delle forze dell’ordine e della magistratura c’è il totale riserbo sulle indagini – ha spiegato Nanni Campus –. Mercoledì 18 ottobre alle 13,20 la centrale operativa della Polizia municipale ha ricevuto una chiamata per un intervento da parte del 113, che chiedeva l’ausilio delle nostre pattuglie per una rissa nel centro storico e specificatamente nel quartiere di San Donato. La nostra centrale ha fatto convergere a San Donato due pattuglie, ma all’arrivo degli agenti non era più presente alcuna criticità. Il giorno successivo alle 13,40 non abbiamo ricevuto nessuna richiesta di intervento da parte della centrale operativa, ma siamo intervenuti sulla base di segnalazioni di cittadini, che parlavano del verosimile uso di armi da fuoco. Sul posto sono intervenute le nostre pattuglie dove hanno trovato che erano già in azione i carabinieri. I nostri vigili sono messi assolutamente a disposizione, sotto il coordinamento della Questura e dal Comando dei carabinieri. Questo è quello che a oggi possiamo dire per quanto ci compete ed è ciò che ho riferito al prefetto, la dottoressa La Fauci».

Con la prefetta si è concordato che una riunione del comitato della sicurezza pubblica si terrà all’inizio della settimana prossima. «Alla nostra prefetta ho riferito il Comune ha già sul centro storico delle unità fisse, ovvero due agenti la mattina e due agenti nel pomeriggio – ha ripreso il sindaco –. Oltre a svolgere una funzione di pattugliamento, stanno portando avanti dal 2019 un censimento di tutti gli immobili del centro storico. Perché quello che a noi compete, non potendo chiaramente entrare in casa delle persone senza mandato, è chiedere una regolarizzazione dei residenti e dei contratti. Abbiamo finora censito 3606 immobili del centro storico. Poi ci sono tutte le altre attività che vengono svolte dalla nostra polizia locale. Quello che è indubbiamente da considerare è che si è creato un allarme sociale. Come sindaco ho ricevuto la comunicazione che martedì si terrà la fiaccolata e pertanto invito consiglieri, assessori e i cittadini tutti a partecipare».

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