Stagione lirica, stasera anteprima con la Sinfonia n. 9 op. 95 “Dal nuovo mondo” di Dvořák

Sul palcoscenico del Teatro Comunale anche il soprano sassarese Francesca Sassu che canterà i “Vier letzte Lieder” op. 150 di Richard Strauss

Le prove dell’orchestra

Sassari. Questa sera al Teatro Comunale di Sassari anteprima della stagione lirica dell’Ente Concerti “Marialisa de Carolis”. In programma due capolavori, che apriranno il calendario che da ottobre a dicembre proporrà celebri opere come Macbeth e Nabucco di Verdi e Il barbiere di Siviglia di Rossini, oltre a due rarità (nella stessa serata) come “La Voix Humaine” di Francis Poulenc e “Agenzia Matrimoniale” di Roberto Hazon.

Il concerto sinfonico di oggi (inizio alle 20,30) comprenderà due capolavori come i “Vier letzte Lieder” op. 150 di Richard Strauss e la celeberrima Sinfonia n.9 op. 95 “Dal nuovo mondo” di Antonin Dvořák.

I “Vier letzte Lieder” (Quattro ultimi lieder), op. 150, vedranno salire sul palcoscenico del Teatro Comunale il soprano sassarese Francesca Sassu, che sarà affiancata dall’attore Marco Spiga, che presenterà e leggerà la traduzione in italiano delle poesie di Hesse ed Eichendorff musicate da Richard Strauss tra il 1946 e il settembre 1948. Il compositore tedesco morì nel 1949. La prima esecuzione avvenne a Londra alla Royal Albert Hall nel 1950, con il soprano Kirsten Flagstad e l’orchestra Philharmonia diretta dal mitico Wilhelm Furtwängler. I lieder furono dedicati da Strauss alla moglie Pauline, soprano: Frühling (Primavera), September (Settembre),    Beim Schlafengehen (Andando a dormire), su versi di Hermann Hesse, mentre l’ultimo titolo del ciclo, “Im Abendrot (Al tramonto), su testo del poeta romantico Joseph Freiherr von Eichendorff , era stato in realtà il primo ad essere composto nel 1946.

La seconda parte della serata sarà invece dedicata, come detto, a un pilastro del repertorio sinfonico di fine Ottocento, la celebre Sinfonia n.9 op. 95 “Dal nuovo mondo” di Antonin Dvořák, scritta dal grande compositore ceco negli anni di direzione del National Conservatory of Music of America di New York, fra dicembre e maggio del 1893. Di grande impatto l’ultimo movimento, “Allegro con fuoco”, il più noto. Non sono da meno gli altri, in particolare il “Largo”.

L’Orchestra dell’Ente Concerti sarà diretta per entrambe le composizioni da Michelangelo Mazza, nome affermato e apprezzato a livello internazionale.

Alle spalle del palcoscenico per l’occasione ritornerà la camera acustica, espediente sonoro già utilizzato per i concerti sinfonici della scorsa primavera.

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