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Dal 23 settembre ritorna la stagione lirica dell’Ente Concerti “de Carolis”

In apertura concerto sinfonico con i Vier letzte Lieder di Strauss e la sinfonia “Dal nuovo mondo” di Dvorak. Le opere: Macbeth, Barbiere, La Voix Humaine e Nabucco

Nabucco (foto Piras)

Sassari. Il 23 settembre alle 20,30 si alzerà il sipario sulla stagione lirica 2023 dell’Ente Concerti “Marialisa de Carolis che presenterà al Teatro Comunale tra settembre e dicembre un concerto sinfonico e cinque titoli, tutti nuovi allestimenti dell’Ente, tra cui una prima rappresentazione in Sardegna. Il programma, realizzato con il sostegno del Ministero, della Regione, del Comune di Sassari e della Fondazione di Sardegna sarà costellato da grandi nomi della scena internazionale, tra cui tante star sarde, tra attesi ritorni e debutti assoluti sul palcoscenico del Comunale. Questa mattina nella sala consiliare di Palazzo Ducale la stagione 2023 è stata presentata alla stampa. Sono intervenuti il sindaco Nanni Campus, l’assessora comunale alla Cultura Laura Useri, il presidente dell’Ente Concerti Antonello Mattone e il direttore artistico Albero Gazale.

«Il 2023 è stato un anno di svolta nella vita artistica e organizzativa del “de Carolis” che ha messo a segno l’ambizioso progetto di una maggiore continuità nella programmazione – dice il presidente Antonello Mattone –. Questo importante risultato sarà ora consolidato. Nel 2024 la stagione lirico-sinfonica dell’Ente sarà ulteriormente potenziata e si snoderà attraverso un intero anno. Per ottimizzare questo progetto il Comune ha confermato al “de Carolis” l’affidamento della gestione del Teatro Comunale». Una stagione di così ampio respiro riuscirà a valorizzare ulteriormente la professionalità degli artisti e delle maestranze locali concretizzando uno degli obiettivi principali di questo nuovo corso inaugurato proprio nel 2023 con l’insediamento del direttore artistico Alberto Gazale.

«Tutte le produzioni della stagione 2023 – dice Gazale – stanno nascendo a Sassari imponendo alla “macchina” del nostro teatro di essere impostata a massimo regime ma la qualità del nostro staff ci consente di affrontare sfide importanti. La ‘nascita’ della stagione sinfonica, il raddoppio dei titoli operistici, il coinvolgimento di artisti e maestranze sulle nuove produzioni stanno incrementando in maniera esponenziale l’offerta di lavoro per tutto il comparto. Ad ogni apertura di sipario la stagione lirico-sinfonica coinvolge, in questo nuovo assetto, oltre 200 persone e crea un ulteriore indotto economico. Lo svantaggio territoriale esiste, è un limite che non si può negare, ma non ci ferma anzi ci convince a lavorare di più per consolidare la stagione lirica come risorsa non solo culturale ma anche economica del territorio».

Nel cartellone de Carolis, che apre una finestra sul panorama internazionale, spiccano affermati artisti sardi tra questi il soprano Paoletta Marrocu protagonista del dittico “La voix humaine”- “Agenzia Matrimoniale” (16-18 novembre) in una serata che nasce proprio come omaggio all’artista cagliaritana e il soprano Francesca Sassu che apre la stagione con un concerto sinfonico. Torna nel “Nabucco” nel ruolo del titolo il baritono Marco Caria apprezzatissimo protagonista in “Cavalleria rusticana” e “Pagliacci” la scorsa estate (e prima ancora nella Traviata) e il mezzosoprano Elena Schirru, che ha debuttato al Comunale nel ruolo di Lola in “Cavalleria”. Tre debutti assoluti saranno infine quello di Marco Solinas e Tiziano Rosati nel “Barbiere di Siviglia” e di Giansilvio Pinna nel “Nabucco” scelte che confermano la fiducia e l’attenzione del “de Carolis” per le “nuove voci”.

Il 23 settembre il concerto sinfonico di apertura accoglierà sul palcoscenico del Comunale due nomi di richiamo: il direttore parmigiano Michelangelo Mazza, affermato esecutore di Verdi che dirigerà l’Orchestra del “de Carolis”, e il soprano sassarese Francesca Sassu, tra le interpreti più apprezzate della sua generazione. Il programma di grande fascino e rara esecuzione propone i “Vier letzte Lieder” op 150 di Richard Strauss e la Sinfonia n. 9 in mi minore op. 95 “Dal Nuovo Mondo” di Antonín Dvořák.

Ad inaugurare la stagione operistica sarà il “Macbeth” di Giuseppe Verdi (13-15 ottobre). In buca l’Orchestra dell’Ente Concerti sarà diretta dal maestro Mazza, mentre sul palcoscenico nel ruolo del titolo salirà uno dei cantanti più apprezzati al mondo, il baritono Franco Vassallo. Lady Macbeth sarà interpretata da Gabrielle Mouhlen, già acclamata al suo debutto al Comunale nella stagione estiva appena conclusa nel ruolo di Santuzza in “Cavalleria Rusticana”. Ad interpretare Macduff sarà Gianluca Terranova, affermato tenore e volto noto anche del piccolo schermo per aver interpretato Enrico Caruso nel film per la TV di grande successo “Caruso, la voce dell’amore”. Il regista di Macbeth sarà Andrea Cigni che si avvarrà dei costumi di Valeria Donata Bettella. Le scene saranno curate da Dario Gessati.

La stagione proseguirà (3-5-7 novembre) con un omaggio a Fernando Botero, uno dei più importanti artisti viventi. L’opera sarà un nuovo “Barbiere di Siviglia” di Rossini, ispirato e dedicato ai disegni e alle opere di Botero, che vedrà il debutto nel suo teatro del baritono algherese Domenico Balzani, per la regia di Victor Garcia Sierra e con direttore Roberto Gianola.

Terzo appuntamento (16-18 novembre) “La Voix Humaine” di Francis Poulenc del 1959, in combinata con “Agenzia Matrimoniale” del 1961 dell’italiano Roberto Hazon in prima esecuzione in Sardegna. Questa volta l’omaggio sarà dedicato a Pablo Picasso rappresentando l’elemento connotativo dell’operazione che avrà come protagonista Paoletta Marrocu.

Ultima opera in cartellone sarà il “Nabucco” di Verdi (8-10-12 dicembre), una produzione dell’Ente firmata dal regista Leo Muscato. L’opera, molto attesa, avrà nomi eccellenti nel cast, tra cui il baritono oristanese Marco Caria, nel ruolo del titolo, e il mezzosoprano russo Anastasia Boldyreva, che interpreterà Abigaille. “Nabucco” nasce come una co-produzione dell’Ente de Carolis col il Lirico di Cagliari, che così il rinnovo di una collaborazione con l’istituzione musicale sarda.

Ad impreziosire la stagione il Coro del “de Carolis” diretto da Antonio Costa e Salvatore Rizzu

Le novità. «In questo nuovo percorso – dice ancora Mattone – stiamo sperimentando e a volte infrangendo delle regole acquisite Tra le nuove scommesse della stagione 2023 l’aggiunta di una recita sia per il “Barbiere di Siviglia” sia per il “Nabucco”. Abbiamo fiducia nell’interesse che il pubblico sta dando alla nostra programmazione e nell’apporto fondamentale del “Progetto scuole” e di altre iniziative che aprono le porte del teatro alle nuove generazioni».

Rafforzato anche il progetto legato alle presentazioni delle opere in cui il “de Carolis” lascia per un pomeriggio il teatro per spostarsi nei luoghi simbolo della cultura cittadina. Le presentazioni della “Grande lirica d’estate” al Padiglione Tavolara in collaborazione con la “Fondazione Nivola” si sono rivelate un evento molto seguito. A breve sarà reso noto il programma di tutte le presentazioni delle opere, che inviteranno il pubblico di volta in volta a coinvolgenti happening musicali.

Ad anticipare la messa in scena di “Macbeth” prenderà il via al Moderno Cityplex a partire dal 20 settembre, in collaborazione con “Pensieri e parole libri e film all’Asinara”, una rassegna cinematografica dal titolo “Macbeth movies”, un importante connubio tra lirica e cinema pensato per offrire al pubblico un’immersione nei temi del capolavoro shakespeariano.

Quest’anno l’apertura della stagione lirica avrà un partner speciale, la Cantina Santa Maria La Palma, storica e importante azienda vitivinicola sarda. La serata d’apertura della stagione lirica verrà celebrata da un brindisi con Akènta, il vino spumante diventato negli anni “la bollicina simbolo della Sardegna”, prodotto di punta della cantina algherese, felice di essere accanto al teatro in un momento così importante. Akènta accompagnerà anche la presentazione dell’opera Macbeth.

Infine, la “Lirica in piazza”. «Abbiamo il piacere di annunciare – conclude Gazale – che è confermata la seconda edizione della “Lirica in piazza”. Realizzare “Pagliacci” sembrava un’idea impossibile ed è stato invece un trionfo di pubblico e di critica che ha proiettato l’offerta culturale della stagione del “de Carolis” sui tg nazionali». Giovedì 14 settembre alle 13,30 un ampio servizio sui ‘nostri’ Pagliacci in piazza d’Italia andrà in onda sull’approfondimento culturale del Tg2 “Tutto il bello che c’è” condotto da Silvia Vaccarezza. I dettagli saranno resi noti nei prossimi mesi ma il titolo del 2024 è già deciso. Ad ‘approdare’ in piazza d’Italia il prossimo luglio sarà “Otello” di Giuseppe Verdi.

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