Ora Sì chiede a Nicola Sanna una diversa modalità di confronto

In una nota si esprime «una fortissima preoccupazione per l’attuale quadro politico e istituzionale venuto a crearsi»

OraSiLogoSassari. Dopo gli 11 consiglieri comunali del Pd che chiedono a Nicola Sanna di azzerare il quadro generale e l’avvio di una nuova fase dopo quanto accaduto nelle ultime settimane è la volta di Ora Sì, la lista civica che ha portato in Consiglio comunale tre eletti, i confermati Nanna Costa ed Efreem Carta e la new entry Lalla Careddu, mentre in Giunta con la delega a Politiche Finanziarie, Bilancio, Patrimonio e Tributi c’è Amalia Cherchi. «L’esito della consultazione elettorale del 25 maggio – riporta una nota del direttivo di Ora Sì firmata dal presidente Gianni Buioni – ha consegnato a Sassari un quadro politico ed istituzionale chiaro che affida al centrosinistra la responsabilità di costruire un progetto politico robusto e stabile che sappia affrontare in maniera credibile e affidabile i nuovi bisogni e le nuove esigenze della città. Una sfida ancora più complessa perché espressa con un altissimo grado di aspettative che la città ha confermato inizialmente con una massiccia affluenza alle primarie e, dopo lo spoglio, con una indubbia fiducia verso il centrosinistra e verso il suo sindaco. Rispetto a queste premesse, Ora Sì esprime una fortissima preoccupazione per l’attuale quadro politico e istituzionale venuto a crearsi. L’attuale situazione di instabilità e divisione rischia di creare delle lacerazioni interne che non permetterebbero di avere quel terreno di condivisione necessario per mettere in atto una azione di governo efficace».

«Non crediamo sia il momento di ricercare responsabilità o, peggio, colpe che ci porterebbero ad un ulteriore inasprimento dei rapporti ed una radicalizzazione delle posizioni. Registriamo però – dice ancora la nota – la necessità inderogabile di entrare in una fase seconda, nella quale si faccia ricorso ad una diversa modalità di confronto. Un dialogo ed un coinvolgimento maggiore tra le parti che costruisca la più ampia condivisione possibile, attingendo anche alle risorse delle elette e degli eletti, per rinsaldare il rapporto di fiducia tra il Sindaco, la Giunta e la maggioranza in Consiglio Comunale. Ora Sì non si sottrarrà al ruolo che le elettrici e gli elettori ci hanno attribuito e metterà a disposizione le proprie idee e le e proprie energie per contribuire ad uscire da questa situazione di instabilità».

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