Scelti i finalisti del concorso Visioni Sarde

Proiezioni e premiazione a Roma il 27 settembre. In programma anche "The Missing Boys" di Davide Catinari e "Ambasciadores de Sardigna"

La Cineteca di Bologna ha selezionato i nove finalisti della Sezione Visioni Sarde inserita nel 30° concorso nazionale per corto e mediometraggi Visioni Italiane edizione 2024. Questi i film selezionati: AMARE ANCORA di Giuseppe Carrieri, COME SIAMO DIVENTATI di Christiano Pahler, FRATELLI di Matteo Manunta, ISLAND FOR RENT di Elio Turno Arthemalle Salvatore Cubeddu, MIO BABBO È SUPERMAN di Giovanni Maria D’Angelo, S62 di Niccolò Biressi, S’OZZASTRU di Carolina Melis, IL SERVO PASTORE NON DORME LA NOTTE di Arianna Lodeserto, SHAKESPEARE IN SMOKE di Francesco Cocco. I film saranno vagliati da una giuria composta da: Paola Cireddu, (regista, giornalista, fotografa, sceneggiatrice e musicista), Simonetta Columbu (attrice, regista), Peter Marcias (regista, produttore, scrittore, sceneggiatore). Gino Marielli (musicista e cantautore), Simone Pisano (linguista), Raffaele Rivieccio (storico del cinema, critico e giornalista), Luca Telese (giornalista, saggista, autore e conduttore televisivo).

La manifestazione si terrà a Roma, al Cinema Farnese in Campo de’ Fiori, venerdì 27 settembre con inizio alle 20,30. È, questo, un giorno di festa per il cinema sardo. Si partirà alle 17 con la presentazione del video “Ambasciadores de Sardigna”. Una figura femminile, Maria Carta, attraversa le varie città del mondo abbracciando in un ballo tondo finale tutti gli emigrati sardi. Animazioni di Gaetano Garau, musiche Gino Marielli dei Tazenda, parole di Angelo Curreli, voce di Maria Giovanna Cherchi. Le note dell’inno dedicato ai sardi di tutto il mondo creeranno l’atmosfera giusta per rendere omaggio a Ettore Serra, uno dei fondatori della Fasi, e a Sebastiano Tettei, per il sostegno promozionale fornito alla diffusione del cinema sardo. Parteciperà Bastianino Mossa, presidente della Fasi. La serata proseguirà alle 17,30 con la proiezione, in anteprima nazionale, del documentario The Missig Boys del musicista sardo Davide Catinari. Un viaggio nel cuore pulsante della scena musicale sarda degli anni ’80 che restituisce voce e immagini ad anni di grande fervore creativo e vivace trasformazione giovanile. Catinari, che ha vissuto quegli anni da protagonista, dialogherà con il pubblico sull’importanza di quell’epoca nella storia musicale e sociale dell’isola. Presenterà Giuseppe Solinas giornalista RAI. Dopo l’intervallo alle 20,30 inizierà il gran finale con i cortometraggi in concorso realizzati da autori sardi.

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