A Sassari raccolta differenziata al 43 per cento
Sabato mattina Evento Zero all’Emiciclo Garibaldi, con un’analisi merceologica di due sacchetti campione
Sassari. I sassaresi fanno bene la raccolta differenziata? Sabato mattina, all’Emiciclo Garibaldi, in concomitanza con il partecipato mercatino di Campagna Amica, l’Assessorato comunale alle Politiche Ambientali ha promosso un Evento Zero dedicato all’analisi merceologica dei sacchetti dell’indifferenziato e di alcune frazioni di differenziato estratti dal contenuto di due cassonetti della zona. Un campione quanto mai significativo che ha consentito al pubblico che ha seguito con grande curiosità gli interventi al microfono dell’attore di strada Nicola Virdis e dell’operatrice tecnica Maria Virdis si capire cosa si nasconde nel “sacco” dei sassaresi e quali sono gli errori più comuni che ancora oggi si commettono. Accanto alla rappresentazione teatrale sui generis, svolta con rifiuti assolutamente autentici, è stato allestito un punto informativo, nel quale gli ecovolontari hanno distribuito guide sulla raccolta differenziata e fornito consigli utili sul conferimento corretto dei rifiuti.
Particolarmente curiosa l’analisi merceologica dei sacchetti estratti dai cassonetti. Tra il secco, ovvero il materiale destinato al cassonetto verde, sono state trovate parecchie frazioni che possono ancora essere riciclate, come alcuni barattoli di cibo per cane, o carta; dal contenitore della plastica è stata invece estratta, per esempio, una bottiglietta d’acqua ancora sigillata.
«L’Evento Zero è solo il primo di una serie di altre analisi merceologiche pubbliche che abbiamo già programmato – spiega l’assessore alle Politiche ambientali, Monica Spanedda, che ha assistito all’iniziativa. «Abbiamo estratto dai cassonetti due sacchetti campione: quello del secco, per fare vedere che tutto ciò che finisce lì è valorizzabile; e poi ne abbiamo preso uno della plastica, dimostrando che lì si butta di tutto. Ricordiamoci che anche l’acqua è considerata frazione estranea. Solo mezzo litro, ovvero 500 grammi, contribuisce a farci eventualmente perdere apposite premialità». Ci sono comunque note positive sul livello di raccolta differenziata. «Migliorare la raccolta differenziata è possibile e i buoni risultati già ottenuti dimostrano che i sassaresi hanno capito di essere parte fondamentale di questo processo virtuoso. La media degli ultimi mesi ci dà al 43 per cento, con una punta del 44 nello scorso gennaio. Nei prossimi mesi realizzeremo altri punti informativi di questo tipo nei principali mercatini e in occasione di manifestazioni pubbliche per comunicare con i cittadini in modo insolito, curioso e coinvolgente», conclude l’assessore, soddisfatta della risposta dei cittadini di sabato mattina.