A Santa Maria accesa la lampada votiva a San Francesco
Rinnovato il solenne rituale dal sindaco Nicola Sanna alla presenza dell’arcivescovo padre Paolo Atzei. Quest’anno l’olio è stato donato dal Gremio dei Muratori. Il video
Sassari. È stata accesa ieri sera nella chiesa di Santa Maria di Betlem la lampada votiva a San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia. Durante la solenne concelebrazione presieduta dall’arcivescovo padre Paolo Atzei, il sindaco di Sassari Nicola Sanna ha compiuto il rituale (ad Assisi era stato rinnovato in mattina alla presenza del premier Renzi) che comprendeva anche la lettura della preghiera a nome della città. L’olio della lampada votiva dei Comuni d’Italia è stato offerto quest’anno dal Gremio dei Muratori. Alla funzione religiosa, concelebrata insieme al padre guardiano Alfio Pusceddu, hanno partecipato i rappresentanti degli altri gremi, il presidente dell’Intergremio Salvatore Spada, gli scout e, tra i fedeli, i gruppi della Sorgente. Oltre al primo cittadino hanno seguito il rito gli assessori comunali.
Nell’omelia padre Paolo ha ricordato che il prossimo 12 ottobre in piazzale Segni sarà beatificato padre Francesco Zirano, martire (fu scorticato vivo dai musulmani ad Algeri e morì tra atroci sofferenze per non avere abiurato la propria fede cristiana) figlio di una Sassari seicentesca che nel legame con i frati minori conventuali ed il messaggio di San Francesco trovava linfa vitale quotidiana.
È stato eseguito il Cantico delle Creature di padre Domenico Stella, su testo di San Francesco. I canti della liturgia sono stati curati dal Coro Laudate et benedicite diretto da Jana Bitti, all’organo Luca Virgilio.