Sassari

Nuovo reparto di Cardiochirurgia alla Asl di Sassari

Inaugurazione al Santissima Annunziata. «Un modello per tutta la Sardegna», ha detto l’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru

CardioChirurgiaReparto3Sassari. Inaugurato il nuovo reparto di Cardiochirurgia del Santissima Annunziata di Sassari. Al taglio del nastro, che si è svolto venerdì pomeriggio nei nuovi locali di degenza completamente rinnovati in termini strutturali e impiantistici, al primo piano del padiglione centrale dell’Ospedale Civile, erano presenti l’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru, il direttore generale della Asl di Sassari Marcello Giannico, il direttore scientifico del Programma Nazionale Esiti AGENAS – Ministero della Salute Marina Davoli, l’arcivescovo di Sassari padre Paolo Atzei che ha benedetto i locali, il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau e il neoeletto sindaco di Sassari Nicola Sanna.

CardioChirurgiaReparto1La Struttura Complessa di Cardiochirurgia dell’Ospedale Civile di Sassari è diretta dal dottor Michele Portoghese ed è centro di riferimento regionale per la chirurgia cardiaca dell’adulto.

«Un modello per tutta la Sardegna», ha detto l’assessore Arru intervenendo alla cerimonia promossa dalla Azienda Sanitaria Locale di Sassari per festeggiare non solo il trasferimento nella nuova ala di degenza ma anche il migliore esito d’Italia in assoluto ottenuto dalla Chirurgia valvolare del Santissima Annunziata grazie all’attività del Dipartimento Cuore di cui fanno parte oltre alla Cardiochirugia diretta dal dottor Michele Portoghese, la Cardioanestesia guidata dal dottor Guglielmo Padua e quella di Cardiologia diretta dal dottor Pierfranco Terrosu. I dati Agenas (Agenzia Nazionale dei Servizi Sanitari) hanno infatti evidenziato che la Cardiochirurgia dell’Ospedale Civile di Sassari è, nell’intero panorama nazionale, quella che ha conseguito l’esito “mortalità per interventi di Bypass Aortocoronarico pari a zero”, risultando, per l’indicatore, la migliore Cardiochirurgia d’Italia.

CardioChirurgiaReparto4Il bacino d’utenza del nord Sardegna è di circa 600mila abitanti, distribuiti nelle province di Sassari, Olbia e Nuoro. Il centro effettua circa 350 interventi cardio-chirurgici all’anno. Nell’Unità Operativa garantiscono il servizio 7 medici cardiochirurghi oltre al direttore, agli infermieri e ai tecnici perfusionisti. La Direzione Generale ha già confermato l’intenzione di integrare nell’immediato la dotazione medica con altri 2 cardiochirurghi.

Il nuovo reparto, di circa 800 metri quadri, può ospitare fino a 16 posti letto di degenza. Attualmente sette sono stati autorizzati all’esercizio e l’Atto Aziendale ne prevede 14. Negli spazi inaugurati venerdì fino al 2006 era ospitata l’Urologia, poi chiusa perché risultava un doppione rispetto alla clinica dell’Azienda Mista. Da allora il reparto è rimasto inutilizzato. CardioChirurgiaReparto2«Già da domani saranno accolti i pazienti. Si tratta di un risultato straordinario. La Cardiochirurgia è una struttura di eccellenza, con risultati che premiano un lavoro di equipe su scala nazionale. L’auspicio – ha detto il direttore generale Marcello Giannico rivolgendosi all’assessore Arru – è quello di ricevere dall’Assessorato regionale alla Sanità, già dai prossimi mesi, l’autorizzazione all’esercizio degli ulteriori posti letto di Cardiochirurgia, secondo il dimensionamento standard nazionale. Vogliamo raggiungere i 500 interventi all’anno. Questo ci permetterebbe di dare risposte ai tanti pazienti in lista d’attesa e alle richieste che arriveranno da tutta Italia grazie alle eccellenti performance dell’equipe del dottor Michele Portoghese». Tra i punti di debolezza richiamati dal direttore generale e sui quali si sta intervenendo ci sono invece le sale operatorie accreditate secondo criteri vecchi.

CardioChirurgiaReparto5L’Ospedale Civile di Sassari è inoltre l’unico in tutta la Sardegna, con riferimento a taluni indicatori delle diverse branche mediche e chirurgiche, a comparire tra gli ospedali con le 10 migliori performance in Italia misurati dal Programma Nazionale Esiti del Ministero della Salute/Agenas.

«Andiamo avanti assieme», ha concluso l’assessore riferendosi proprio al risultato di squadra ottenuto al Santissima Annunziata e che fornisce il presupposto per creare quello che l’assessore denomina “Laboratorio Sardegna”, una sorta di contenitore di eccellenze sanitarie dell’isola, punto di riferimento da cui partire per rilanciare un nuovo sistema sanitario sardo.

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