Paul Simon, La musica e le parole
Domenica sera seconda serata con The Graduates che presentano il progetto “The Sounds of Simon”. Al Teatro Il Ferroviario di Sassari la rassegna “La Forza delle Parole 2014: Sulle cattive strade”
Sassari. Sabato 24 e domenica 25 maggio alle 21.00,prosegue al Teatro Il Ferroviario di Sassari la rassegna “La Forza delle Parole 2014: Sulle cattive strade” organizzata dall’associazione culturale Materia Grigia.
Protagonisti della serata sono The Graduates che presentano il progetto “The Sounds of Simon: Paul Simon, La musica e le parole”, introdotto dal giornalista Pasquale Porcu.
Il progetto si propone di rievocare alcune tappe fondamentali della vita e della carriera musicale del musicista Paul Frederic Simon.
Nato nel 1941, Simon esordì nel 1957 in coppia con Art Garfunkel. Si chiamavano – allora – Tom & Jerry, come la celebre coppia dei cartoni animati .Erano solo ragazzi, chiaramente, ma già dalla scelta del nome si segnala un connotato che Simon manterrà costante per l’intera carriera: la leggerezza. Nel corso della sua carriera Simon ha ricevuto 12 Grammy Awards e firmato colonne sonore epocali. Più tardi con ‘Graceland’ andò alla scoperta della world music, nel Sudafrica che ancora chiudeva in carcere Nelson Mandela, il Sudafrica dell’Apartheid, dei posti negli autobus riservati ai bianchi, dello sfruttamento e della discriminazione razziale. Lo fece reclutando musicisti indigeni, negli studi di registrazione di Johannesburg così come a New York, ed esigendo dalla produzione che fossero pagati correttamente, riconoscendo i loro diritti. Sempre a New York, in due distinti concerti radunerà prima 400.000 (con Garfunkel), quindi 750.000 persone accorse ad ascoltarlo. Musicista mai banale, generoso, colto, che cura ogni aspetto della composizione con attenzione maniacale, è stato capace di mettere insieme liriche ed armonie sapienti, ritmi forsennati, melodie suggestive e delicatissime, spaziando praticamente in ogni genere, dall’omaggio ai gruppi vocali del beat sino al Brasile, sino al Musical, che fosse attraverso le collaborazioni con le massime stelle della musica mondiale, che fosse guidando alla notorietà artisti sconosciuti al grande pubblico; sconosciuti prima di lui.
La band The Graduates formata da Mario Chessa: voce, pianoforte, tastiere e chitarre, Martino Roggio: voce e chitarra Daniele Manca: pianoforte, tastiere e cajón, Fabrizio Loriga: batteria, Simone Scanu: basso, Franco Castia: vocalist, Maria Rosaria Soro: vocalist, Enrica Virdis: vocalist, prendono il proprio nome da un successo dello stesso Simon, che scrisse la colonna sonora del celebre film di Mike Nichols del 1967 ‘Il Laureato’ (‘The graduate’ – appunto) con Dustin Hoffman, Anne Bancroft e Katharine Ross, fra gli altri interpreti.
Di recentissima formazione (solo alcuni mesi), la band è nat proprio in ragione del presente omaggio e rappresenta più generazioni di musicisti di estrazione e scuole differenti, non però con quest’unico amore in comune.
Alcuni fra loro, infatti, condividono da più e più stagioni la militanza nello storico gruppo sassarese dei Bertas, ad iniziare da Mario Chessa (da oltre quarant’anni, essendo anche, per gli stessi, compositore di molte fra le canzoni originali in repertorio), così come Daniele Manca che pur non facendone parte integrante, con i Bertas ha maturato molteplici esperienze di esecuzione, direzione e progettazione. Si aggiungono alla formazione, Martino Roggio e Simone Scanu che hanno all’attivo numerosissime collaborazioni live e discografiche, specialmente, ma non esclusivamente, in ambito regionale.