Palestina, a Sassari assemblea pubblica in piazza

Sabato manifestazione promossa dall’Assemblea Studentesca in contemporanea con Cagliari e Nuoro

Sassari. Sabato pomeriggio Sassari ha ospitato una manifestazione per sostenere il popolo e la resistenza palestinese, promossa dai Giovani Palestinesi – Sassari e dall’Assemblea Studentesca per la Palestina che ha risposto alla chiamata dell’Associazione Amicizia – Sardegna Palestina (contemporaneamente si è scesi in piazza a Cagliari con il Comitato Sardo di Solidarietà con la Palestina e a Nuoro con A Foras – Contra a s’ocupatzione militare de sa Sardigna e Nugoro pro sa Palestina).

Una schiera di bandiere palestinesi, sarde e rosse sotto un caldo sole primaverile e dietro un lungo serpentone di centinaia di manifestanti (soprattutto giovani e giovanissimi) si è diretta da piazza Azuni a piazza Università, occupando di fatto tutto il percorso, per poi dare vita a un’assemblea pubblica in cui hanno preso parola giovani della comunità palestinese, delle comunità migranti, studenti, insegnanti e artisti.

Gli “Studenti per la Palestina”, davanti al Rettorato – è riportato in una nota stampa degli organizzatori –, hanno chiesto ancora a gran voce al Governo italiano di interrompere il sostegno a Israele e intervenire per fermare il genocidio del popolo palestinese, e la recisione dei rapporti tra l’Università di Sassari e la multinazionale italiana Leonardo spa, che opera nella produzione bellica e rifornisce di armamenti Israele.

«Una collaborazione che viola palesemente l’etica della formazione e crea dei nessi espliciti tra l’Università di Sassari e i massacri quotidiani compiuti dall’esercito israeliano a Gaza», affermano i promotori della mobilitazione.

Inoltre, sono stati sottolineati il rifiuto di un confronto pubblico e aperto dei vertici dell’Ateneo sul tema e la negazione, con pretesti burocratici, di spazi all’interno dell’Università per assemblee e conferenze sulla Palestina e sulla cultura e sull’arte del popolo palestinese.

Tanti artisti sardi hanno dato ulteriore forza alla manifestazione con contributi visivi come Zuanna Boscani, con emozionanti letture poetiche e teatrali come Marta Meloni, Roberta Campagna, Maurizio Giordo e Irene Frau, e con straordinari interventi musicali come Carlo Doneddu e Paolo Cartamantiglia.

«La primavera del movimento giovanile e studentesco sassarese cominciata nella pioggia del 23 febbraio con lo sciopero generale per la Palestina prosegue e promette di essere lunga e caratterizzata dalla lotta contro il genocidio e la militarizzazione di scuola e università», conclude la nota stampa.

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