Palazzo Ducale, parapiglia tra attivisti M5S ed ex pentastellati
Volano insulti e manate in faccia (qualcuno parla anche di un pugno andato a segno). Poco prima Marco Boscani aveva annunciato l’uscita dal gruppo 5S
Sassari. «Dichiaro e comunico di non fare più parte del gruppo M5S e di aderire al gruppo misto di minoranza. A partire dalla data odierna do esecuzione a quanto sopra dichiarato». Con queste parole il consigliere comunale Marco Boscani ha annunciato questo pomeriggio, in aperta della seduta del Consiglio comunale, di avere lasciato il gruppo pentastellato. Una scelta nell’aria già da alcuni giorni. Solo la settimana scorsa infatti Boscani aveva reso note tutte le sue perplessità relativamente all’individuazione dei candidati pentastellati alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo. «Tra i presenti alle Parlamentarie del Movimento 5 Stelle nell’Isola – aveva scritto il consigliere sassarese in una nota congiunta con la collega del Consiglio comunale di Oristano Patrizia Cadau – figurano almeno sei candidati che in base a quanto prevede lo Statuto non sono candidabili, per cui i loro nomi vanno esclusi dalle liste elettorali». Alla nota era accompagnata una segnalazione al leader nazionale Luigi Di Maio e al garante Beppe Grillo per denunciare la presenza di «esponenti che si sono candidati in liste concorrenti al Movimento in precedenti elezioni amministrative o iscritti che hanno fatto campagna contro il M5S, in violazione dell’art.6 del Regolamento delle Parlamentarie».
Questo pomeriggio la comunicazione di Boscani direttamente in Consiglio comunale della sua uscita dal gruppo del M5S. Una decisione che, come prevedibile, ha sollevato sui social una serie di interventi e di critiche. Tra le richieste quella delle dimissioni di Boscani da consigliere. Tensione anche tra il pubblico che ha assistito alla seduta dell’Assemblea Civica. Al momento dell’uscita dalla sala è volata qualche parola di troppo tra attivisti pentastellati ed ex attivisti dei meetup, con i nervi saltati, per fortuna, solo per un attimo. Un episodio che ha scosso lo stesso Marco Boscani, che era già diretto verso l’uscita quando si è acceso il parapiglia, bloccato anche grazie all’intervento di alcuni spettatori, tra cui un paio di giornalisti.
Il gruppo consiliare del M5S è adesso ridotto a due componenti, il capogruppo Maurilio Murru e Desirè Manca. Risulta così dimezzato rispetto all’insediamento dell’Assemblea Civica nel luglio del 2014.









