Note senza tempo, sabato all’Asinara e domenica a Sassari al Teatro S’Arza
Prosegue il V Festival Internazionale di Musica Antica con Festa Rustica ensemble e Diana Menea

Sassari. Non rallenta il treno inarrestabile di questa V edizione di musica antica firmata “Note Senza Tempo”. Il festival promosso dall’APS Dolci Accenti, dopo il concerto del 9 settembre a Ploaghe, scalda ora i motori per una indimenticabile doppietta concertistica, che vedrà il Festa Rustica ensemble e la special guest Diana Menea protagonisti questo sabato a Cala Reale (Asinara) e poi domenica nel Teatro S’Arza a Sassari.
Il programma è intitolato “Musica al tempo di Jean Baptiste Moliére”, un viaggio nel tempo che ci riporterà alla corte del re Luigi XIV, quando la musica era presente in tutti i luoghi, dalle chiese ai balli campestri nelle locande oltre che ovviamente a corte. Considerata assieme alla danza una disciplina obbligatoria per l’educazione delle fanciulle della buona società, la musica era espletata attraverso lo studio del canto, del liuto della viola da gamba, del clavicembalo o del violino. Fortemente sostenuti, i musicisti di corte componevano per questa nobiltà musiche a loro dedicate e numerosi erano i concerti eseguiti anche tutte le sere.
Le sonate del concerto sono opere di musicisti francesi che hanno fatto conciliare i gusti francesi con quello italiano. Le melodie tematiche di gusto francese con ricchi abbellimenti sono state unite alla tecnica strumentale italiana all’epoca più sviluppata. Ad esempio, Jean-Baptiste Senaillé fu uno dei primi violinisti francesi ad adottare la tecnica e lo stile della scuola italiana riuscendo a saldare lo stile francese, caratterizzato dalla grazia melodica, dalla partitura virtuosistica e dalla predilezione per i ritmi di danza, con le regole italiane della sonata barocca e del contrappunto. Ciò ha prodotto delle sonate spesso caratterizzate da una grande originalità e da una sicura audacia armonica.
Il Festa Rustica ensemble è composto da Giorgio Matteoli (flauto dritto e direzione), Attilio Motzo (violino barocco), Daniele Cernuto (viola da gamba e voce), Calogero Sportato (tiorba, arciliuto, chitarra alla spagnola), e Diana Menea (voce recitante). L’’Ensemble Festa Rustica, gruppo da camera barocco italiano con musicisti variabili (dalla triosonata all’orchestra da camera), viene fondato nel 1994 da Giorgio Matteoli. Oltre ai numerosi concerti eseguiti in Italia e all’estero (Francia, Spagna, Giappone, Romania, Albania, Turchia, Germania, Polonia, Montecarlo, Macedonia) la prima registrazione mondiale dell’Ensemble dei concerti per flauto dolce e archi di Francesco Mancini (cd Musicaimmagine Records MR 1004) ha ottenuto diversi risultati positivi, feedback della critica nazionale e internazionale e, secondo la rivista americana “Fanfare”, quale uno dei migliori dischi di musica classica al mondo prodotti nel 1995 (“the want list 1995”). Festa Rustica ha scoperto, registrato ed eseguito con strumenti originali belle musiche sconosciute del XVII e XVIII secolo, per lo più inedite e italiane. Tra queste ricordiamo i concerti per flauto ed archi di Niccolò Fiorenza, le sonate per violoncello e basso di Giacobbe Cervetto e, in ultimo, le musiche del compositore teorico vercellese Francesco Antonio Vallotti, attivo a vita a Padova, del quale Festa Rustica ha già inciso in prima assoluta mondiale le ”Lamentazioni per gli uffici delle Tenebre” per soli, violoncello obbligato e orchestra (registrazione prodotta e distribuita dalla nota rivista musicale italiana Amadeus) e le “Antifone Mariane” per soprano, archi e continuo, cd di prossima pubblicazione per la Da Vinci Classic.
Diana Menea, attrice e formatrice, classe 1979, si diploma alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano, dove si forma con maestri quali Enrico D’Amato, Luca Ronconi, Franca Nuti, Giulia Lazzarini, Marise Flash, Lydia Stix. Partecipa a vari allestimenti del Piccolo Teatro di Milano, con la regia di Luca Ronconi, tra cui “La vita è sogno”, “Phoenix”, “Infinities” e “Prometeo Incatenato”. Ha lavorato inoltre con registi quali Massimo Castri, Gianfranco De Bosio, Peter Stein, Roberto Guicciardini, Pietro Carriglio, Serena Sinigaglia, Lisa Ferlazzo Natoli, Luca Micheletti. Ha collaborato con la Compagnia Teatrale “I Guitti” di A. Micheletti e con la Compagnia Teatrale “Gli Incauti”. Dal 2009 lavora con il regista Claudio Longhi come attrice e formatrice per Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale, prendendo parte a diversi progetti e spettacoli tra i quali: “Io parlo ai perduti”, “Sallinger”, “Voci sorde”, “La resistibile ascesa di Arturo Ui”, “Il ratto d’Europa. Per un’archeologia dei saperi comunitari” (premio speciale UBU 2013), “Carissimi Padri”, “I pugni ricolmi d’oro”, “Simposio”, “Istruzioni per non morire in pace. Patrimoni. Rivoluzioni. Teatro.”, “La classe operaia non va in paradiso”, “La commedia delle vanità”, “Il peso nel mondo nelle cose” e “Wet Market”. Collabora da qualche anno con il Poesia Festival assieme al poeta Alberto Bertoni. Nel 2020-2021 ha lavorato alla messa in scena di “Elettra – Onora il padre e la madre” di Fabrizio Sinisi con la regia di Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni e “La morte della Pizia” di Dürrenmatt. Per il Piccolo teatro di Milano: è diretta nella stagione 21/22 da Massimo Popolizio in “M – Il figlio del secolo”, da Davide Carnevali in “Do it your self”; nella stagione 22/23 oltre alla ripresa di “M – Il figlio del secolo” prende parte a “Il barone rampante” di Italo Calvino con la regia di Riccardo Frati e al progetto teatrale “Il Teatro tiene banco” con gli spettacoli “La favolosa battaglia dei topi e delle rane”, “Orlando hater e Angelica furiosa” e “Antigone in cattedra” scritti e diretti da Davide Carnevali. Da diversi anni svolge inoltre attività di formazione, è docente presso corsi e Scuole di Alta Formazione quali la “Scuola del Piccolo Teatro di Milano”, “Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro” di ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione, “Corso di alta formazione per cantanti lirici” del Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena e del Teatro Comunale di Bologna.
I prossimi appuntamenti:
29 settembre – Docenti del Conservatorio L. Canepa; Sassari
7 ottobre – Minim Ensemble Medievale; Sennori
3 novembre – Orchestra d’archi del Conservatorio L. Canepa; Sassari
18 novembre – Tomeu Segui Campins; Sassari
2 dicembre – Scarlatti Project Orchestra; Sassari
16 dicembre – Cenacolo Musicale; Sorso