La Dinamo vince gara tre 80-69
Ancora una vittoria per i sassaresi che si portano 2-1 nella serie e sabato alle 21.30 sempre al PalaSerradimigni avranno il match ball
La Dinamo Banco di Sardegna supera per 80-69 la Reyer Venezia e indirizza la serie dei quarti play off, portandosi sul 2-1, con la possibilità di chiudere i conti sabato alle 21.30 ancora di fronte al pubblico amico. E’ stata una partita molto fisica, nella quale i biancoblù hanno rotto l’equilibrio con un terzo quarto di altissimo livello, trascinati dal talento di Jones e da una difesa che ha annichilito i veneziani. Il Banco ha raggiunto i 21 punti di vantaggio sul 63-42, mentre nell’ultimo quarto ha rintuzzato il ritorno dei lagunari, ispirati da De Nicolao e Spissu. I sassaresi però, dopo un paio di minuti di annebbiamento, hanno ritrovato le giuste misure, ripartendo dalla difesa che ha poi consentito di trovare migliori soluzioni in attacco e di portare a casa la partita.
La cronaca: inizio pessimo per Jones che commette due falli in 40 secondi e lascia il posto a Raspino, che si mette immediatamente sulle tracce di Parks. La prima tripla è di Bendzius e con i due dalla lunetta di Dowe la Dinamo si porta sul 5-1. I primi fischi degli arbitri non sono buoni per i padroni di casa e gli animi si surriscaldano immediatamente. Bendzius e Kruslin colpiscono da tre, Willis e Spissu rispondono. La gara è vibrante, il clima da play off e l’equilibrio regna (13-14). Venezia collassa molto dentro l’area e Sassari colpisce dall’arco anche con Gentile (18-14). Willis tiene in scia i lagunari. Il primo periodo termina con i biancoblù sopra di 2 sul 20-18. Sei punti per Bendzius da una parte e nove per Willis dall’altra.
Diop è incisivo in entrambe le parti del campo, la sua intensità è trascinante. La tripla di Bramos vale il sorpasso ospite (22-23), con la Dinamo che si intestardisce troppo sul tiro da tre che è quello che Venezia gli concede maggiormente, a differenza di gara due (22-27). E’ il primo momento di leggera difficoltà dei ragazzi di Bucchi che però ritrovano il filo e chiudono lo strappo con Diop e Robinson, mettendo la freccia con Treier (29-27) e producendo un parziale di 7-0 poi chiuso da Parks. Bucchi a metà del quarto ributta dentro Jamal Jones gravato di due falli. Dowe e Stephens costringono un infuriato Spahjia al time out sul 33-29 Dinamo a 2.54 dall’intervallo. Intanto per la Reyer arriva il terzo fallo di Granger. È ancora Willis a suonare la carica e riportare a -1 i suoi (34-33) e questa volta è il coach sassarese a usufruire del minuto di sospensione. Anche Mokoka arriva a tre falli. Si va al riposo con il tap in vincente di Robinson che porta il Banco sul 41-35 a metà gara. Nessun giocatore biancoblù è in doppia cifra, ma ben nove hanno già inaugurato il tabellino personale. Fra gli ospiti ci sono 11 punti per Willis. A rimbalzo è confermato il trend della serie con i 20 di Sassari contro i 15 di Venezia. Spiccano i 18 tentativi dall’arco dei padroni di casa.
Cinque punti di fila di Jones e la schiacciata in contropiede di Stephens lanciano il Banco al massimo vantaggio +13 (48-35) con conseguente immediato time out di Venezia. Ancora Jones dalla lunetta segna il +14 (49-35). Purtroppo però sul più bello a Jones viene fischiato un dubbio terzo fallo. Bucchi però lo tiene sul parquet e lui realizza le triple 52-37 e del 55-37 (+18). La Reyer è in barca, anzi in gondola. Stephens schiaccia il +20 (57-37). Anche Stephens arriva a tre falli ed entra Diop. dalla parte opposta son 4 i falli di Mokoka. Spahjia si prende un sacrosanto tecnico per reiterate e plateali proteste. Spissu è l’uomo a cui si affidano gli ospiti per provare a rimettersi in partita. L’abnegazione dei giocatori del Banco è incredibile, l’intensità messa in campo dai biancoblù non è paragonabile a quella dei veneziani. Bendzius dalla linea della carità firma il +21 (63-42). La Reyer con un parziale di 5-0 da qualche segnale di vita, Moraschini la riporta a -16 a 1.30 dalla fine del terzo quarto e Bucchi decide di parlarci su. Il periodo si chiude 65-49.
La partita però è tutt’altro che finita perchè il Banco riprende un po’ molle e le triple di Mokoka e Tessitori riportano a -10 gli orogranata (65-55). Bucchi rimette dentro Kruslin e Jones che segna subito un bel canestro in sospensione e trasforma un tiro libero su due arrivando a 15 punti personali. De Nicolao ha un buon impatto sulla gara, Sassari però cresce in difesa e il gap si riallunga (72-57) riportandosi a 15 lunghezze a 6.38 dalla sirena con il contropiede rabbioso di Dowe. Gli arbitri concedono un gioco molto duro a Venezia ma la Dinamo rimane sul pezzo e Kruslin dall’arco la riporta a +18 (75-57). L’antisportivo fischiato a Kruslin riapre per l’ennesima volta la sfida, ma Parks sciupa da sotto il canestro che avrebbe permesso un break agli ospiti. >Spissu intanto arriva a 15 personali (77-62 a 3.30 dalla sirena) sbagliando poi in contropiede la tripla aperta che sarebbe valsa il -12. Kruslin esce per cinque falli, Willis dalla lunetta segna il 77-64. Più che Venezia, sono gli arbitri a rimettere in partita i lagunari con decisioni cervellotiche che vanno sempre a danno dei padroni di casa (77-69). Gentile la chiude con una bomba (80-69), gara tre è della Dinamo.
Dinamo Banco di Sardegna -Umana Reyer Venezia 80-69
Parziale quarti: 20-18 / 41-35 / 65-49 / 80-69
Rimbalzi: 43 vs 39 per la Dinamo
Arbitri: Begnis, Martolini, Quarta
Dinamo: Jones 15, Robinson 5, Dowe 10, Kruslin 6, Devecchi, Treier 4, Chessa, Stephens 7, Bendzius 8, Gentile 14, Raspino 2, Diop 9. All. Bucchi
Reyer: Tessitori 11, Spissu 15, Parks 9, Bramos 5, Moraschini 5, De Nicolao 2, Granger, Chillo, Brooks, Willis 15, Watt 2, Mokoka 5. All. Spahjia
Sala Stampa:
Spahjia (coach Reyer): < Prima di tutto mi voglio congratulare con la Dinamo per la vittoria e per lo forzo che ha fatto per vincere. Ancora una volta il terzo quarto è stato fatale per noi, non siamo riusciti a trovare il giusto quintetto da opporre alla Dinamo. Abbiamo dimostrato di poter giocare buoni minuti e da li che vogliamo ripartire, dobbiamo trovare la via per trovare la vittoria in gara quattro. E’ difficile da capire come mai stiamo giocando dei terzi quarti così, è sicuramente una mia responsabilità, non abbiamo ancora trovato la chimica perfetta >.
Bucchi (coach Dinamo): < Abbiamo fatto ancora una volta una buona partita difensiva in un’atmosfera veramente bella. I ragazzi hanno fatto uno sforzo notevole, una partita molto intensa, abbiamo un pochino mollato alla fine ma va bene così. Sappiamo che ci passa l’ultimo passo, quello più importante, Venezia non mollerà ci aspetterà una gara quattro estremamente difficile e dovremo farci trovare pronti. Tutti hanno dato il loro contributo, penso a Stephens o Raspino, abbiamo più risorse >.
Gentile: < Abbiamo vinto con spirito di squadra, ma non è finita, gara quattro sarà un’altra battaglia, per loro è un’ultima spiaggia. Abbiamo fatto il break decisivo con Jamal che è entrato in campo con una foga e trance agonistica incredibile, abbiamo fatto cose molto buone in difesa, loro ci hanno messo le mani addosso nel finale, glielo hanno lasciato fare e noi dobbiamo essere consapevoli che sarà così anche nella prossima gara >.
Aldo Gallizzi