Insieme Gesenu ed Econord: nasce Ambiente Italia
La nuova joint venture punta allo sviluppo del più grande polo industriale in Sardegna, in ambito di igiene ambientale. I numeri: 500mila abitanti serviti, 800 dipendenti, 60 milioni di euro di fatturato
Sassari. Insieme Gesenu ed Econord. Nasce Ambiente Italia srl, punto di arrivo di un ampio disegno volto alla realizzazione di una leadership nel settore d’igiene ambientale e dell’impiantistica, in un territorio vasto come quello della Sardegna, con l’obiettivo comune di condividere know-how e capacità organizzativa ed al contempo creare nuove opportunità di crescita nel settore. Un’alleanza strategica che parte in velocità: maturata nel tempo con l’affermarsi e il consolidarsi delle rispettive competenze, forte della decennale esperienza in ambito dei servizi ambientali nell’Isola, in piccoli e grandi comuni tra i quali i capoluogo Cagliari e Sassari, e della consistente presenza nel territorio di impianti per il trattamento e recupero delle diverse tipologie di materiali. La conferma del potenziale espresso dall’acquisizione di attività e di intenti, è data anche dalla recente vincita di una gara per l’appalto dei servizi di raccolta differenziata a Cagliari, per oltre 210 milioni di euro in sette 7 anni, alla quale Econord e Gesenu hanno partecipato in ATI.
La nuova joint venture è stata presentata nei giorni scorsi alla stampa nella Sala Angioy del Palazzo della Provincia da Claudio Milanese, amministratore delegato dell’Econord, e da Silvio Gentile, amministratore delegato della Gesenu.
Ambiente Italia, il cui fatturato annuo previsto è di 60 milioni di euro, è dunque il risultato di una convergenza di obiettivi, dell’effettiva volontà di conseguire un beneficio competitivo, un’affermazione di ruolo nei processi da gestire, sempre in conformità alle richieste del cliente, del mercato e delle normative in materia.
Gli accordi siglati mirano a valorizzare e integrare le singole capacità ed esperienze aziendali, per raggiungere una rilevante ottimizzazione delle risorse professionali e tecnologiche, e quindi incrementare i servizi, elaborare iniziative congiunte di marketing, di ricerca e sviluppo, favorite dall’elevato grado di specializzazione presente in ogni segmento della complessa filiera imprenditoriale rappresentata.
L’iniziativa rappresenta, inoltre, un’idea di “distretto industriale” di eccellenza in un’area geografica caratterizzata da una forte vocazione al turismo nella quale garantire capillarità e qualità dell’offerta in tutte le fasi tecnico organizzative.
Il rischio imprenditoriale è praticamente inesistente in quanto non prevista esternalizzazione della produzione e dei sistemi poiché, da anni, Econord e Gesenu sono operative in Sardegna con ottimi risultati e positive relazioni istituzionali.
Il management delle due società ritiene che Ambiente Italia, con i suoi 800 dipendenti occupati in Sardegna, rappresenti la coniugazione dei rispettivi punti di forza, il mettere l’accento nella missione comune: erogazione dei servizi primari alla collettività e al territorio nel quale garantire occupazione e ricchezza distribuita, investire in una produzione sempre più ecologica ai fini della pulizia, del risparmio energetico, della salute, del decoro, della tutela delle persone e dei luoghi.
«L’obiettivo principale – ha detto l’Avvocato Silvio Gentile, amministratore delegato della Gesenu – è quello di creare sinergie nel settore dei servizi di igiene ambientale nella Sardegna che ha fatto dell’ambiente uno dei suoi driver di marketing e sviluppo territoriale. La joint venture Ambiente Italia si attiverà con il conferimento da parte di Gesenu ed Econord dei rispettivi rami d’azienda dedicati ai servizi di igiene ambientale, assicurando piena continuità e regolarità nella prosecuzione dei contratti in essere; di conseguenza, Ambiente Italia costituirà la piattaforma per successivi sviluppi nella Regione. Tale joint venture per la Regione Sardegna rientra perfettamente nella strategia equilibrata di sviluppo di Gesenu in aree diverse dall’Umbria secondo le linee del nuovo piano industriale». «Già da un anno e mezzo – ha aggiunto Claudio Milanese, amministratore delegato dell’Econord – la società aveva individuato nella Sardegna un potenziale mercato nel quale sviluppare in maniera efficace, il settore raccolta rifiuti. L’impresa si è pertanto concentrata sul territorio acquisendo diversi appalti di medie dimensioni, facendosi conoscere operando direttamente nelle diverse specifiche realtà. La possibilità di creare una joint venture con Gesenu, società con esperienza e considerevole dimensione, è stata pertanto un’occasione da non perdere per dare corpo ad un programma di sviluppo. Con Ambiente Italia le due realtà saranno pertanto presenti nel territorio in modo sinergico, e la probabile acquisizione dell’appalto di Cagliari permette di realizzare in tempi molto brevi (18 mesi) una crescita importante del settore raccolta».