I sassaresi Lazyboys in finale nel contest dedicato al “Boss”
L’evento a carattere nazionale è in programma il prossimo 3 settembre al Parco Sant’Agostino di Bergamo
Un’altra band del nord Sardegna è pronta a varcare il Tirreno. Questa volta a compiere l’attraversata saranno i Lazyboys, trio che ha base nel triangolo Sassari-Sorso-Sennori ed è dedito a sonorità country folk prettamente americane. I Lazyboys hanno superato l’agguerrita concorrenza di ben 45 artisti conquistando il quinto posto assoluto nella doppia selezione della giuria degli esperti e del pubblico e rappresenteranno la Sardegna nella finalissima del contest “Cover me” dedicato a Bruce Springsteen, in programma il prossimo 3 settembre al parco S. Agostino di Bergamo. La band formata da Aldo Gallizzi (voce e chitarra), Claudio Spanu (banjo) e Danilo Mura (contrabbasso) ha centrato la finalissima presentando una versione molto personale di “I’m On fire”, uno dei cavalli di battaglia del Boss del New Jersey. Alla finalissima prenderanno parte i primi dieci classificati che, proporranno dal vivo il brano da loro presentato.
«Siamo piacevolmente sorpresi ed eccitati per essere riusciti a convincere sia gli addetti ai lavori che il pubblico – ha detto Aldo Gallizzi –, abbiamo preso parte al contest quasi per gioco e senza nessuna aspettativa particolare. Abbiamo registrato il brano nel nostro studio casalingo e auto realizzato un videoclip girato sulle rive del lago del Cuga che, è possibile vedere sul nostro canale youtube. Questo per noi è già un grandissimo risultato, abbiamo vinto la nostra sfida, al di là di quello che sarà l’esito della finale».
«Il progetto Lazyboys è nato solo da pochi mesi e questa è la nostra prima estate di concerti – dice invece Claudio Spanu –, ci siamo impegnati nell’arrangiamento del brano di Springsteen e questo risultato ci ripaga alla grande. Vogliamo ringraziare chi ci ha sostenuto e supportato dandoci il voto».
Sorpreso ma soddisfatto anche il contrabbassista Danilo Mura, già proiettato sul palco di Bergamo: «Siamo ancora più contenti, perché nessuno di noi se lo aspettava e ora non vediamo l’ora di salire sul palco della finale».
La giuria degli esperti era di quelle di assoluto prestigio, presieduta da Claudio Trotta, patron della Barley Arts, nonché promoter di Springsteen e composta da alcuni fra i più noti critici musicali italiani.
Ma chi sono i Lazyboys? «Il gruppo è nato nel periodo della pandemia, su idea mia, di Claudio Spanu e del violinista Andrea Scanu – afferma Aldo Gallizzi –, inizialmente si trattava di un progetto quasi virtuale, con registrazione di parti audio e video fatte ognuno a casa propria (per via del lockdown) e poi assemblate e diffuse in rete. Con il passare dei mesi e la chiusura delle restrizioni, il progetto è stato accantonato e ognuno di noi ha ricominciato le rispettive attività live con le proprie band. Dopo qualche mese, io e Claudio Spanu abbiamo ripreso in mano la situazione, registrando un paio di brani a tempo perso e iniziando a mettere in piedi un repertorio per suonare dal vivo. Alla fine del 2022 abbiamo dato il via all’attività live in duo, inserendo poi il contrabbassista Danilo Mura, già nostro compagno nei Double Dose. Il resto è storia recente, il progetto sta funzionando, i locali ci chiamano per suonare e questo è già un successo, dal momento che il nostro è un genere musicale di nicchia e teoricamente diventa più difficile coinvolgere chi ti ascolta e non conosce i brani. Ma a noi non piace vincere facile, quindi se vinci così è molto più gratificante. L’approdo nella finale del contest dedicato al Boss è un premio ai nostri sforzi e alla nostra testardaggine».