Gianni Carbini nuovo coordinatore di Orizzonte Comune per la Città Metropolitana di Sassari
Nominato il coordinamento, di cui fanno parte trenta persone. Cuccureddu: «Il nostro è un contenitore di esperienze civiche»
Sassari. Questa mattina nella sala Angioy del Palazzo della Provincia in piazza d’Italia è stato presentato il coordinamento di Orizzonte Comune per il territorio della Città Metropolitana di Sassari. Nelle scorse settimane a livello locale si sono svolte assemblee che hanno portato alla designazione dei rappresentanti nel coordinamento, composto da trenta persone. Il nuovo coordinatore, eletto all’unanimità, è Gianni Carbini, già vicesindaco di Sassari ed ex dirigente del Pd e prima ancora della Margherita. Adesso per lui è il momento di una nuova avventura, sempre nell’ambito del centrosinistra. «Anche per il mio percorso politico, il fatto che questo movimento aderisca al centrosinistra non è stato un elemento secondario», ha subito ribadito. «Ringrazio tutti per avermi scelto. Questo è un bellissimo coordinamento, di cui fanno parte persone di qualità, non solo come amministratori. È ben qualificato e ci sono anche rappresentanti del terzo settore e del mondo datoriale e del lavoro».
Ad aprire i lavori è stato l’assessore regionale del Turismo e coordinatore regionale di Orizzonte Comune, Franco Cuccureddu. «È un movimento che si basa sull’esperienza e la competenza degli amministratori locali – ha ricordato – ma che punta con lungimiranza a dare un ruolo significativo dal punto di vista istituzionale, politico ed economico alla Sardegna nel Mediterraneo e in Europa. Questo è testimoniato, giusto per citare soltanto una delle proposte del gruppo consiliare in Regione di Orizzonte Comune, dalla norma per l’avvio dell’iter di costituzione della Macroregione del Mediterraneo occidentale, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale».
All’incontro sono intervenuti l’amministratore della Città Metropolitana Gavino Arru, il sindaco di Sassari Giuseppe Mascia e i rappresentanti dei coordinamenti provinciali di Orizzonte Comune Rossana Podda per Cagliari, Cristina Manca per Oristano e Roberto Carta per la Gallura.
Il coordinatore provinciale uscente Massimo Rizzu, assessore comunale per le Politiche della Mobilità e al Traffico a Sassari, ha spiegato che «l’impegno è far crescere non un semplice contenitore civico ma un vero e proprio modello di civismo ispirato alla buona amministrazione dei Comuni, gli enti più vicini ai cittadini, attraverso studio e impegno. Gestire e amministrare significa governare con visione e lungimiranza per rilanciare i territori sotto tutti i punti di vista. Abbiamo un gruppo di quattro consiglieri regionali, siamo autorevolmente rappresentati nella giunta e nell’area metropolitana di Sassari, dove abbiamo un numero consistente di amministratori locali che hanno aderito al progetto».
L’aspetto del civismo è stato ribadito a più riprese da Franco Cuccureddu. In circa due anni di vita del movimento, Orizzonte Comune ha eletto un gruppo in Consiglio regionale, con quattro componenti, terza forza della maggioranza che sostiene Alessandra Todde, come AVS e dietro a Pd e M5S. Le liste hanno inoltre portato rappresentanti nei consigli comunali di Cagliari, Sassari e Alghero e in altre realtà. «Dopo l’estate, nascerà il coordinamento cittadino di Sassari per supportare l’azione amministrativa del sindaco Mascia – ha ripreso Cuccureddu –. Ci stiamo strutturando nelle altre province. Ma occorrerà anche ragionare sulle elezioni nelle due Città Metropolitane. Sappiamo solo che si tratterà di elezioni di secondo livello e che ci saranno nostri rappresentanti».

«È stato già detto tutto sul movimento, come nasce e come si sta sviluppando. L’esperienza è importante e si acquisisce amministrando la propria realtà, nella quale vengono meno le barriere ideologiche – ha detto ancora Carbini –. Con Franco Cuccureddu ci conosciamo da trent’anni, da quando io collaboravo con la segreteria politica di Mario Segni. Adesso dobbiamo impegnarci per la prima scadenza politica, per quanto si tratti di elezioni di secondo livello. Sarà importante essere ben rappresentati nel consiglio della Città Metropolitana. E credo che ci siano i presupposti per lavorare bene e che sia anche motivo di attrazione per altri amministratori locali, che non fanno parte del nostro movimento ma che possono trovare la nostra proposta adeguata al loro agire quotidiano».
Fanno quindi del coordinamento provinciale di Sassari, fra eletti e componenti di diritto, oltre allo stesso Gianni Carbini: Alessandro Boiano, consigliere comunale di Sassari, Gian Maria Budroni, sindaco di Tissi, Antonio Cardin, del circolo di Alghero, Carlo Casu, di Sassari, Antonio Chessa, consigliere comunale di Cheremule, Marco Colledanchise, consigliere comunale di Alghero, Paola Conticelli, consigliere comunale di Porto Torres, Ermelinda Delogu, Sassari, Maria Grazia Falchi, consigliere comunale di Banari, Maria Speranza Frassetto, assessore comunale di Castelsardo, Giovannina Fresi, sindaca di Monteleone Rocca Doria e presidente dell’Unione dei Comuni del Villanova, Sergio Grimaldi, del circolo di Alghero, Marco Manca, ex consigliere comunale di Sassari, Giovanna Manca, consigliere comunale di Porto Torres, Pina Mulas, Sassari, Benedetta Oggiano, consigliere comunale di Castelsardo, Claudio Piras, assessore comunale di Porto Torres, Massimo Rizzu, assessore comunale di Sassari, Giuseppe Ruzzu, assessore comunale di Castelsardo, Alessandro Sale, Muros, Ottavio Sanna, ex assessore comunale di Sassari, Sebastiano Sassu, consigliere comunale ed ex vicesindaco di Porto Torres, Franco Satta, presidente del consiglio comunale di Porto Torres, Giandomenico Scanu, Sassari, Vanna Silanos, Sassari, Antonio Solinas, Sassari, Maria Lucia Tirotto, sindaca di Castelsardo, Federico Tolu, sindaco di Muros, Gian Simona Tortu, assessore di Porto Torres, Gian Mario Tosi, Sorso/Romangia.
Luca Foddai










