Dal 21 giugno ritorna a Sassari la rassegna musicale “Il Filo Rosso”
Sette appuntamenti in musica in sei luoghi ricchi di storia, cultura e suggestioni. Primo concerto venerdì con “Nuove Armonie” a Latte Dolce
Sassari. Si comincia – anzi si ri-comincia – venerdì prossimo 21 giugno alle 20,15 con il concerto “Nuove Armonie”, ospitato negli spazi della chiesa di Nostra Signora del Latte Dolce in via Kennedy a Sassari. Ed è proprio da lì, da quel luogo suggestivo immerso in uno dei quartieri più popolati e vivi della città che riparte il cammino della rassegna “Il Filo Rosso” (direzione artistica Matteo Taras), appuntamento da. rosso sul calendario degli appassionati d’arte e di bellezza organizzato con passione ed attenzione dall’Associazione Polifonica Santa Cecilia della presidente Denise Gueye. Ad esibirsi, il 21 giugno, saranno il Lolek Vocal Ensemble diretto dalla maestra Barbara Agnello e la Corale “In Voce”, diretta dal maestro Luca Sirigu (al pianoforte il maestro Alessandro Virdis).
Cos’è la rassegna “Il Filo Rosso”? Un fil rouge tessuto ad arte dalla Polifonica Santa Cecilia di Sassari, un percorso musicale di scoperta e riscoperta che porta il pubblico a conoscere luoghi intrisi di storia e di Cultura, a conoscere le professionalità li abitano nel quotidiano, ad approfondire e navigare suggestioni curiosità e significati con la stessa musica – come ovvio – a fare da connettore amplificato e massimo comune denominatore. La rassegna è organizzata grazie al sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Sardegna della Fondazione Sardegna.
Sette eventi, s’è detto. E sei location differenti e affascinanti a far da scrigno a queste piccole preziose perle d’arte. Dopo “Nuove Armonie”, la scena si sposta in una location ben nota al pubblico della rassegna, il Museo Nazionale “G. A. Sanna “ di Sassari in via Roma. Lì, nel mezzo della Storia, il 26 luglio alle ore 18.30 andrà in scena “Passeggiata nella Polifonia”: sul palco il coro giovanile “Pietro Allori” della Polifonica Santa Cecilia diretto dal maestro Alessio Manca. Da luglio ad agosto, ancora in piena estate e ancora al Museo “G. A. Sanna” ma stavolta nello spazio aperto del suo giardino: “American Trip – Viaggio nel musical americano del ‘900” è la straordinaria proposta messa in scena su musiche di G. Gershwin, L. Bernstein e K. Weill affidata all’estro artistico di Denise Gueye (come), Luca Chessa (sax alto/soprano), Francesca Fadda (violino), Cristiana Nuvoli (clarinetto), Angelo Russo (fagotto) e Antonella Chironi (pianoforte). Quarto appuntamento il 21 settembre, ore 18.30 tra gli scaffali e i libri della Biblioteca Universitaria di via Enrico Costa a Sassari. La soprano Cyntia Franchini e Antonio Fresi (tiorba e liuti) si esibiranno in “I musicali affetti – la razionalizzazione dell’umano sentire”. Il 26 ottobre (h 20.15), la splendida chiesa di San Pietro in Silki di Sassari ospiterà “About Bach”: su musiche di J. S. Bach per la direzione del maestro Mario Fulgoni, saliranno sul palco ad allietare il pubblico i componenti del gruppo vocale “Laeti Cantores”. Penultimo concerto della rassegna fissato per il 22 novembre alle ore 18.30 di nuovo in Biblioteca Universitaria ma con il “Galà Lirico”: Andrea Certa al pianoforte e il baritono Marco Solinas saranno protagonisti della serata. Chiusura in grande stile il 7 dicembre nella chiesa di Santa Caterina, naturalmente a Sassari: la Polifonica Santa Cecilia del maestro Alessio Manca e la Corale G. Rossini della maestra Clara Antoniciello regaleranno all’ascolto un lieto finale, degna conclusione di un’edizione della rassegna “Il Filo Rosso” che già si annuncia di alto, altissimo livello.
La Polifonica Santa Cecilia, fondata a Sassari nel 1945, è il coro a voci miste più longevo dell’intera Sardegna a livello di attività concertistica. Oltre mille i concerti all’attivo fra Italia, Europa e Sud America, una lunga serie di premi e riconoscimenti nazionali e internazionali, un repertorio che spazia dalla polifonia rinascimentale alle grandi opere sinfonico-corali, dalle elaborazioni di canti popolari isolani al moderno e contemporaneo. Dal 2018 la direzione artistica è a cura di Matteo Taras.