Colpaccio della Torres a Pescara

Masala e Ruocco firmano le reti che valgono il blitz all’Adriatico al termine di una partita spettacolare e giocata a viso aperto

Ora anche i più scettici, compreso qualche allenatore avversario, dovranno rassegnarsi a considerare la Torres per quello che è, ovvero una realtà di questo campionato con la quale tutti dovranno fare i conti. Battendo per 2-1 in trasferta il Pescara di Zeman i rossoblù hanno dimostrato e confermato che il primo posto in classifica dopo 10 giornate non è casuale. Non è stato semplice spuntarla, il Pescara ci ha provato con aggressività e intensità sino al 95°, colpendo anche due legni, ma il micidiale uno, due torresino firmato in quattro minuti da Masala e Ruocco a cavallo dell’ora di gioco è stato sufficiente per rientrare in Sardegna con 3 punti pesantissimi e un’altra grande iniezione di autostima e consapevolezza. Un’impresa, quella rossoblù, ancor più grande se si considerano le assenze di giocatori del calibro di Giorico, Liviero e Idda, ai quali si è aggiunto dopo pochi minuti Zecca. Per effetto di questo risultato e indipendentemente da quello che succederà domani fra Virtus Entella e Cesena, la Torres manterrà la vetta della classifica, come minimo con tre punti di margine.

La partita inizia subito con grande intensità e continui capovolgimenti di fronte. Al 9° arriva la prima conclusione in porta ed è della Torres con Zecca che, ostacolato da un avversario non è preciso. E’ un buon momento per i rossoblù che guadagnano un corner dopo la conclusione di Scotto deviata dal portiere. Grande personalità della Torres. Il Pescara reagisce e non sfrutta con Merola una buona opportunità sottoporta. Anche gli adriatici manovrano bene e confermano di essere squadra di eccellente caratura. Al 16° Mastinu si prende un giallo sacrosanto per aver trattenuto vistosamente un avversario in ripartenza. Piove sul bagnato sul fronte infortuni in casa rossoblù perchè Zecca si fa male e viene sostituito da Masala. Per i sassaresi che già devono rinunciare a Giorico, Liviero e Idda è una perdita molto pesante. I padroni di casa nel frattempo guadagnano campo e costringono i rossoblù ad arretrare. Il giallo scatta anche per il biancoceleste Pierno al 24°. Sul calcio di punizione seguente il miracolo di Plizzari evita la rete di Scotto. Il portiere pescarese d’istinto devia in angolo. Sul capovolgimento di fronte Zaccagno risponde da par suo a Cuppone. Emozioni all’Adriatico. Al 29° ci prova Squizzato dalla distanza, Zaccagno mette in corner. Continua il botta e risposta con Scotto che si fa parare la debole conclusione da Plizzari. Entrambe le squadre danno la sensazione di poterla sbloccare, si gioca a viso apertissimo. Un errore a centrocampo di Mastinu al 37° genere una pericolosa ripartenza dei padroni di casa che non concretizzano. Risposta in contropiede della Torres e intervento in calcio d’angolo su Fischnaller lanciato a rete. Sugli sviluppi, ancora Plizzari compie un grandissimo intervento sul colpo  di testa di Kujabi destinato all’angolino basso. Il portiere di casa si ripete su Masala al 42°, deviando ancora in calcio d’angolo. Nel computo delle occasione avute, la Torres meriterebbe probabilmente il vantaggio. Al 44° l’occasione propizia ce l’ha il Pescara, ma Accornero da pochi passi calcia debole e centrale. La prima frazione si chiude così sullo 0-0.

La Torres riprende con buon piglio e al 54° ci prova con Fischnaller che gira di testa sul secondo palo senza inquadrare lo specchio. Al 56° ancora Plizzari a mettere in angolo.

Al 58° però il portiere nulla può su Masala che, di testa sottoporta insacca dopo un batti e ribatti con ancora l’estremo di casa protagonista. La Torres è in vantaggio con merito.

Al 62° il contropiede ficcante della Torres sull’asse Mastinu, Fischnaller, Ruocco con quest’ultimo che si invola, salta in corsa il portiere e appoggia di sinistro a porta vuota il 2-0. Uno, due micidiale dei rossoblù.

Al 65° però il Pescara la riapre con Merola che, aggancia sotto porta e batte Zaccagno cogliendo di sorpresa la retroguardia sassarese.

Ora i padroni di casa ci credono e vanno all’arrembaggio; la Torres per la prima volta dall’inizio della gara, va in sofferenza. Moruzzi al 68° centra la traversa, gli adriatici sono letteralmente indemoniati. La Torres deve stringere i denti e provare a pungere in contropiede, considerati gli ampi spazi lasciati dai biancocelesti. Ad un quarto d’ora dalla fine Greco getta nella mischia Siniega al posto di Cester, rinforzando la difesa. I ritmi sono stati altissimi per tutta la gara ed entrambe iniziano ad accusare un calo fisico e di lucidità. I rossoblù mettono il naso fuori al 77° guadagnando un corner che fa respirare. Al 79° però c’è ancora un brivido per la Torres, perchè Cangiano scuote la traversa con una gran botta di destro sfiorando il pareggio per il Pescara. E’ il secondo legno colto dai padroni di casa. All’84° Kujabi ha l’opportunità di chiuderla ma arriva stremato alla conclusione e sbaglia, così come fa Merola due minuti dopo solo davanti a Zaccagno ma in precario equilibrio.  E’ l’ultima limpida occasione da rete di una partita bellissima che la Torres porta a casa confermandosi in vetta alla classifica.

Pescara – Torres 1-2

Reti: 58° Masala, 62° Ruocco, 65° Merola

Pescara: Plizzari, Pierno, Brosco, Mesik, Moruzzi, Tunjov (73° Aloi), Squizzato, De Marco (46° Manu) Merola, Cuppone (46° Tommasini), Accornero (73° Cangiano). A disposizione: Ciocci, Milani, Di Pasquale, Masala, Vergani, Floriani Mussolini, Mora,  Pellacani, Staver, Dagasso, Franchini. Allenatore: Zeman.

Torres: Zaccagno, Fabriani, Antonelli, Dametto, Zecca (18° Masala), Mastinu (83° Pinna), Cester (75° Siniega), Kujabi, Ruocco, Scotto, Fischnaller (83° Menabò). A disposizione: Garau, Sanat, Pelamatti, Mandrelli, Diakité, Verduci, Nunziatini, Goglino. Allenatore: Greco

Arbitro: Michele Del Rio di Reggio Emilia

Ammoniti: Mastinu, Pierno, Ruocco, Fischnaller, Masala, Cangiano

Aldo Gallizzi

 

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