Cardiologia, il Pd chiede un intervento del sindaco Campus

Carla Fundoni presenta una mozione: il primo cittadino sassarese metta in atto tutte le azioni che preservino il mantenimento delle scuole di specializzazione

Sassari. Le scuole di specializzazione dell’Università di Sassari rappresentano un’importante presenza non solo da un punto di vista sanitario ma anche in termini di formazione e lavoro. Il rischio che un numero consistente chiuda è tuttora alto. Carla Fundoni (Pd) ha presentato a Palazzo Ducale una mozione rivolta al sindaco Nanni Campus, firmata anche dagli altri consiglieri del Pd. Giuseppe Masala, Fabio Pinna, Giuseppe Mascia, con la quale chiede che si mettano in atto tutte le azioni che preservino il mantenimento delle scuole di specializzazione, nello specifico della Cardiologia.

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Carla Fundoni (Pd)

«L’Università di Sassari rappresenta un importante opportunità per questo territorio, in termini di formazione e lavoro», ricorda Carla Fundoni. «La carenza di medici specialisti ha da tempo superato il livello di guardia in tutto il territorio nazionale, con pesanti ripercussioni per quanto riguarda, nello specifico, la Regione Sardegna. La asimmetria del numero dei contratti messi a bando sia rispetto ai fabbisogni di personale individuati dalle regioni che dal numero di concorrenti, alimenta quello che è oggi l’imbuto formativo. In Sardegna è prevista, per il 2025, una grave carenza di specializzazioni mediche, con un ulteriore vuoto di 1154 posti in organico, che porterà inevitabilmente a ripercussioni sull’assistenza».

«Va poi considerata la permanente criticità e lo smantellamento di numerose scuole di specializzazione dell’Università di Sassari, con un iter che di fatto ha portato alla riduzione da 44 a 22,16 delle quali accreditate in maniera provvisoria. Già nel febbraio 2018 su proposta dei consiglieri del Partito Democratico, veniva recepito all’unanimità dal precedente Consiglio Comunale un documento col quale si chiedeva di scongiurare la chiusura delle Scuole di Specializzazione della Facoltà di Medicina, nello specifico quella di Cardiologia. Dai dati pubblicati, la Scuola di Specializzazione di Cardiologia si conferma tra i primi posti in Italia nella formazione sulle emergenze e urgenze cardiovascolari, numeri altrettanto importanti rispetto alle prestazioni messe a disposizione in questo territorio. La probabile soppressione della Scuola di Specializzazione verrebbe decretata dalla delibera 913 dello scorso 23 novembre, pubblicata sul sito dell’Aou, con cui si stabilisce che la Cardiologia deve avere una direzione ospedaliera, dalla quale deriverebbe la mancanza di requisiti affinché la scuola superi l’accreditamento previsto per il 2020».

https://www.sardies.it/sulla-cardiologia-laou-e-aperta-a-soluzioni-condivise/

«I consiglieri del Partito Democratico, alla luce di quanto detto, con il presente atto chiedono al sindaco, in quanto massima autorità sanitaria della città di Sassari, e a tutto il Consiglio Comunale di mettere in atto tutte le azioni che preservino il mantenimento delle Scuole di Specializzazione, nello specifico della Cardiologia, poiché la sua chiusura o smantellamento determinerebbero un impoverimento del sistema di formazione dei giovani medici, oltre che gravi ripercussioni dal punto di vista assistenziale per il territorio del Nord Sardegna», concludono la consigliera Carla Fundoni e i consiglieri Giuseppe Masala, Fabio Pinna e Giuseppe Mascia.

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