“Ammentos de Nadale” stasera al Museo Bande di Sassari
Appuntamento alle 19 con la musica e i canti della tradizione sarda
Sassari. Si rinnova l’appuntamento con la manifestazione “Ammentos de… Nadale” (ricordi di Natale), stasera, al Museo Bande di via Muroni 44 a Sassari. Un evento che ancora una volta ha avuto il patrocinio gratuito del Comune di Sassari e che quest’anno si arricchisce della collaborazione con l’associazione di volontariato “Spazi Infiniti”, con cui si è instaurato un rapporto grazie al quale il sodalizio porta avanti discorsi culturali improntati sulla valorizzazione socioculturale e soprattutto dedicati alle donne che in questo momento storico soffrono e hanno voglia di combattere, vincere e rinascere come le figure femminili sarde. Mariangela Tedde presenterà il suo ultimo libro “Fiera Libertà”, sul mondo femminile che non si deve sottomettere al maschilismo e sulle disuguaglianze e la forte competizione che sono presenti nella società attuale. Oltre all’autrice saranno presenti Rita Meloni, del Centro Amico Spazi Infiniti, e Renata Demuro. A seguire, durante la serata, sarà possibile ascoltare un canto monodico in ricordo di Maria Teresa Cau (esecutrice di canti logudoresi a chitarra originaria di Ozieri, scomparsa nel 1977), eseguito da Paola Dessì. Per la sezione aerofoni ad ancia semplice a serbatoio il maestro Gioacchino Raffone di Castellammare di Stabia proporrà i ritmi e le sonorità tipiche campane del periodo natalizio con le esecuzioni delle Pastorali degli zampognari del centro e del sud Italia. Il maestro Raffone presenterà anche un ballo con le marionette per accontentare anche i piccoli ascoltatori appassionati del Natale.
Per la sezione aerofoni ad ancia libera in serie, fisarmonica diatonica e voce solista, si esibiranno Inoria Bande e Matteo Dore. Saranno presenti anche le artigiane Barbara Spiga e Salvatorica Sechi, due artiste specializzate in manufatti artigianali che meglio rappresentano la creatività femminile e si esprimono con originalità e grande umiltà ma con gioia e fierezza e caparbietà che sono presenti nel dna dei sardi.
L’ingresso è libero. Con la partecipazione dell’artista Barbara Piga di “Maglieria Intrecci di Sardegna” di Salvatorica Sechi, via Maurizio Zanfarino 21/E. Il Museo è visitabile su prenotazione. Sono attivi i corsi di ballo tradizionale sardo e organetto diatonico.