Afghanistan, cambio al vertice dell’Air Advisory Team

Passaggio dello stendardo tra il colonnello pilota Ivan Mignogna ed il parigrado Livio Generali. L’elogio del generale della Brigata Sassari Manlio Scopigno

CambioverticeAeronauticaIsaf4Herat. Passaggio dello stendardo tra il colonnello pilota Ivan Mignogna ed il parigrado Livio Generali al comando dell’Air Advisory Team, la componente dell’Aeronautica Militare italiana incaricata di sviluppare e consolidare autonome capacità gestionali ed abilità tecnico-professionali della crescente aeronautica afghana.

La cerimonia si è svolta nella base aerea dello Shindand Air Wing, polo addestrativo di spicco dell’aeronautica afghana, alla presenza del comandante del Regional Command West, generale Manlio Scopigno, che ha elogiato l’operato del colonnello Mignogna e di tutto il personale dell’Air Advisory Team, «unica unità italiana presente in un’area caratterizzata da elevato rischio».

CambioverticeAeronauticaIsaf3Al colonnello Generali e ai suoi uomini spetterà il compito di portare a termine la complessa e gratificante opera: il prossimo 31 dicembre infatti, terminerà questa fase addestrativa che, a partire dal novembre 2010, ha visto impegnata l’arma azzurra inizialmente nella formazione dei piloti afghani e, successivamente, di tutte le figure professionali indispensabili per il buon funzionamento di una base aerea.

L’Italian Air Advisory Team è una unità dell’Aeronautica Militare italiana che, dal 2 novembre 2010, opera nell’ambito della Nato Air Training Command – Afghanistan (NATC-A). In particolare, il team dell’Aeronautica Militare Italiana opera presso la base aerea afghana di Shindand, all’interno dell’ 838th Air Expeditionary Advisory Group (AEAG) delle forze aeree statunitensi che, unitamente agli omologhi gruppi dislocati a Kabul e Kandahar, costituisce la struttura operativa del Comando NATC-A. CambioverticeAeronauticaIsaf1Gli advisors dell’Aeronautica Militare, unitamente ai partner americani ed ungheresi presenti a Shindand, hanno il compito di sviluppare e consolidare la locale leadership afghana per gestire in autonomia lo Shindand Air Wing (SAW), ovvero l’unità dell’Afghan Air Force (AAF) designata quale polo addestrativo di spicco dell’intera aeronautica afghana. Nello specifico, il personale italiano, 35 Ufficiali, Sottufficiali e Graduati “advisor” provenienti da diversi Reparti dell’Aeronautica Militare, svolge attività di advising finalizzata allo sviluppo di autonome capacità gestionali ed abilità tecnico-professionali in tutti i settori tipici di uno Stormo di volo o di Unità addestrativa: operazioni aeree, logistica, gestione amministrativa e finanziaria, gestione delle infrastrutture, telecomunicazioni ed informatica, previsioni metereologiche, firefighting, force protection, maintenance, food service, billeting, medical clinic.

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