A Castelsardo ultima serata del Premio Giornalistico della Sardegna

Sabato il riconoscimento ad Antonio Caprarica e Liliana Faccioli Pintozzi. Gli altri nomi: Giacomo Serreli, Marco Bittau, Simonetta Martellini e Bepi Vigna

Castelsardo. Si è concluso sabato sera il Genera Festival edizione 2023, con la cerimonia di consegna del Premio Giornalistico della Sardegna – Città di Castelsardo che si è tenuta nella sala XI del Castello dei Doria. Dopo un omaggio a Michela Murgia, la madrina del Premio Tiziana Ribichesu e Giampaolo Cassitta, direttore artistico del festival, hanno proclamato i vincitori, selezionati dalla giuria presieduta da Gianni Garrucciu (ne fanno parte Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna, Maria Pintore, direttrice di Radio Internazionale, Andrea Caglieris, caporedattore del Tgr Valle d’Aosta, Simonetta Selloni, presidente dell’Assostampa Sarda, padre Stefano Gorla, già direttore di “Il giornalino”, Pasquale Alfieri del Corriere della sera e Giacomo Bedeschi, direttore del quotidiano “La Nuova Sardegna”.

Il Premio Città di Castelsardo è stato assegnato ad Antonio Caprarica, già corrispondente della Rai da Londra e prima ancora da Mosca, e a Liliana Faccioli Pintozzi di Sky, che ha ricevuto il riconoscimento “per la sua competenza e il suo innato fiuto di giornalista”. «Sono d’accordo sul fatto che ci sia la crisi – ha detto Faccioli Pintozzi – ma c’è la nostra passione, che andrà avanti. Ci saranno sempre storie da raccontare». “Per la sua genialità nel raccontare, con la professionalità maturata nelle sue numerose esperienze nel mondo” era invece la motivazione del premio a Caprarica. «Ѐ un premio che devo dividere con una grande pianista che ha anche l’intuito di una grande cronista – ha scherzato l’ex Rai –, e che mi ha aiutato ad essere ciò che sono: mia moglie. Come giornalista sono stato fortunato; sono stato sempre al posto giusto al momento giusto. Voglio chiudere una massima: una notizia è ciò che il potere non vuole che si sappia: questo è il nostro dovere».

Ad Antonio Caprarica e Liliana Faccioli Pintozzi il Premio Giornalistico Città di Castelsardo

Poi gli altri premiati. Il riconoscimento intitolato allo storico e giornalista Manlio Brigaglia è andato a Giacomo Serreli, volto storico del tg di Videolina e grande esperto di musica. «Ricevo questo premio con un auspicio – ha spiegato Serreli –: che al mio posto un giorno ci siano i giovanissimi che nei giorni scorsi qui al festival si sono cimentati in questo campo». Il premio “Pino Pinna” per il giornalismo sportivo è stato assegnato a Simonetta Martellini, figlia del leggendario Nando Martellini. Il premio “Le storie” intitolato al giornalista Rai Peppino Fiori è stato consegnato a Mario Mossa (Rai di Sassari). Federica Angeli (La Repubblica) ha ricevuto il premio per il giornalismo d’inchiesta intitolato a Piero Mannironi. A Marco Bittau, caposervizio delle pagine di Olbia della La Nuova Sardegna è andato il premio “Giovanni Canu” per la cronaca. A ricevere il premio per il giornalismo scientifico è stato Andrea Bettini (RaiNews24). Un breve video dedicato a Daniela Zedda ha introdotto la consegna del premio a lei intitolato alla reporter Elisabetta Loi, che ha ricevuto il premio per il giornalismo fotografico “per la sensibilità e attenzione verso le persone e le loro storie”.

A Bepi Vigna, autore di Nathan Never, è andato il Premio per il Giornalismo a fumetti. Infine, il premio alla carriera è andato all’ex direttore della Nuova Sardegna Antonio Di Rosa

Applaudito e graditissimo ospite musicale è stato il cantautore Piero Marras.

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