Basket: si addensano le nubi sulla Trapani Shark

Il campionato potrebbe subire uno scossone e a “rimetterci” potrebbe essere anche la Dinamo, una delle tre squadre che ha battuto sul campo i siciliani

La vicenda della Trapani Shark continua a tenere banco (e inizia a stancare) e giorno dopo giorno si arricchisce di nuovi capitoli. Gli ultimi due tra ieri sera e stamattina. Ieri, subito dopo la sconfitta interna dei con Varese, il DS dei siciliani Valeriano D’Orta si è presentato in sala stampa, dichiarando che erano in corso valutazioni da parte del club, riguardo alla possibilità di non presentarsi a Bologna per il prossimo match di campionato.

Queste le dichiarazioni:

“La Trapani Shark prende atto delle recenti determinazioni adottate dalla Lega Basket, e dalla Federazione Italiana Pallacanestro, che rappresentano un atto di palese ingiustizia e accanimento persecutorio nei confronti del club, compromettendo irreparabilmente la sua competitività e l’equità dell’intero campionato” ha detto D’Orta. “Come si è visto anche stasera, dove in condizioni di normalità avremmo rispettato quelle che sono evidenti differenze di classifica con i nostri avversari. La reiterata, e per quanto ci riguarda ingiusta, decisione di non far sedere in panchina l’allenatore Alex Latini, unita alle sanzioni sproporzionate e infondate comminate alla società, nonostante la piena regolarità sostanziale documentata a più riprese, la buona fede dimostrata e la assoluzione del Tribunale Federale per il Presidente Antonini sul tema dei crediti fiscali, non è solo un ostacolo operativo, ma è un vero e proprio attentato all’immagine e alla sopravvivenza del club. Tali misure, che ignorano precedenti clamorosi, come quelli di Cantù nel 2019 e Brescia nel 2020, dove la FIP ha attivamente favorito soluzioni flessibili per evitare collassi all’intero sistema, evidenziano un doppio standard inaccettabile e un trattamento vessatorio mirato contro la Trapani Shark, mettendo seriamente a rischio i principi basilari di equità sportiva e parità tra affiliate. In questo clima di totale incertezza, arbitrarietà e mancanza di dialogo, dove la maggior parte dei giocatori ha chiaramente manifestato la volontà di andarsene, e nel rispetto della correttezza che ha sempre guidato le azioni del club, la società annuncia che sta valutando seriamente e con urgenza l’opzione di non prendere parte alla gara in programma a Bologna valida per il 14° turno di campionato”.

Anche alla luce di questo, oggi si è svolta una riunione congiunta tra la Lega Basket Serie A (LBA) e la Federazione Italiana Pallacanestro (FIP), che ha prodotto una presa di posizione ferma riguardo alla condotta della società Trapani Shark.

Il Consiglio Federale FIP, riunitosi in via straordinaria, ha deliberato all’unanimità che il comportamento della società Trapani Shark sta gravemente ledendo l’immagine dell’intero movimento cestistico nazionale ed è stato conferito al Presidente FIP, Giovanni Petrucci, un ampio mandato per intraprendere ogni iniziativa, inclusa quella legale, per tutelare l’immagine della pallacanestro italiana.

Nelle prossime ore dunque, potrebbe arrivare delle decisioni anche drastiche, la più estrema ma a questo punto possibile, sarebbe l’esclusione dal campionato della Trapani Shark. Se dovesse verificarsi ciò, alle squadre che durante la stagione hanno battuto sul campo i siciliani (Tortona, Sassari e Varese), verrebbero tolti i due punti dalla classifica.

Al di la di questi risvolti, l’auspicio è che qualunque essa sia, una decisione vada presa il più presto possibile, per scrivere una volta per tutte la parola, su una vicenda che ormai ha assunto contorni grotteschi e senza dubbio poco edificanti per il basket e per lo sport in generale.

Aldo Gallizzi

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