Attualità

Venti di crisi sull’informazione isolana, dalla tv al web

Le vertenze Sardegna Uno e Cinque Stelle Sardegna. Nuova nota stampa dei giornalisti di Sassarinotizie.com: «Finora nessun segnale è andato nella direzione di un accordo». Aggiornamento: gli ultimi sviluppi

SassariNotizieHomePage
L’ultima home page curata dai cinque giornalisti della redazione

Sassari. Ancora venti di crisi per l’informazione nell’Isola. A Sardegna Uno altri tre giornalisti e un tecnico hanno perso il lavoro: in particolare, si sono licenziati ’per giusta causa’ dopo aver atteso invano il pagamento di cinque mensilità e dei contributi arretrati. A Cinque Stelle Sardegna nei giorni scorsi giornalisti, tecnici ed amministrativi si sono fermati in assenza di garanzie sul pagamento degli stipendi arretrati. Sul web, a tre settimane «dalla bufera che ha sconvolto gli equilibri interni del giornale online SassariNotizie.com», la situazione viene definita ancora «drammatica» dagli stessi cinque giornalisti che compongono la redazione e che attendono una risposta dall’editore alle loro richieste. «La vicenda – viene spiegato in una nota – si è arricchita di nuovi elementi che fanno pensare al peggio. Le rassicurazioni verbali rispetto al mantenimento degli attuali posti di lavoro e l’impegno economico offerto per il recupero dei crediti, entrambi annunciati dal nuovo direttore responsabile Marco Ledda e considerati dallo stesso come “requisiti imprescindibili” per accettare l’incarico e far ripartire l’attività redazionale», non sono ritenuti sufficienti. Martedì un piano di rientro è stato inviata per email, con cui viene spiegato che i debiti saranno saldati in cinque rate ai quattro che hanno arretrati che risalgono al 2013, ma non si sarebbe fatto nessun riferimento alle cifre da versare, che secondo i giornalisti sarebbero intorno ai 30 mila euro.

Finora, prosegue la nota, nonostante la costante presenza dei giornalisti nella redazione di via Lu Fangazzu, nessun segnale è andato nella direzione di un accordo. Nei giorni scorsi è stata modificata anche la password della casella mail della redazione, dove sono presenti tutti i contatti necessari per portare avanti il lavoro giornalistico. Una nuova azione unilaterale che si somma a quelle già messe in atto dell’editore nelle scorse settimane dopo la protesta della redazione per il mancato pagamento delle spettanze arretrate come la rimozione del direttore Michele Spanu e la cancellazione delle chiavi di gestione del sistema redazionale. Il giornale, tuttavia, continua a essere aggiornato.

«Non sappiamo – dichiarano i giornalisti Michele Spanu, Daniele Giola, Francesco Bellu, Daniele Murino e Antonio Muglia – chi stia lavorando al nostro posto. Nel sito, alla voce “redazione”, ci sono tutti i nostri nomi, ma ogni giorno vengono pubblicate notizie non firmate. Non solo. In tribunale il direttore responsabile risulta essere ancora Michele Spanu e fino a qualche giorno fa nessuna richiesta di modifica è stata presentata agli uffici competenti».

aggiornamento 2 luglio, ore 12,46. Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota di aggiornamento. «Ieri, circa due ore dopo l’invio del comunicato sindacale, a quattro dei cinque giornalisti di SassariNotizie è arrivato il seguente messaggio: “In relazione alla posizione debitoria relativa all’annualità 2013 si offre il pagamento della stessa secondo le seguenti modalità: 20 per cento alla sottoscrizione dell’accordo, n.4 rate mensili di eguale importo. Distinti saluti. Iniziative Editoriali srl”.  La redazione ha preso atto della volontà dell’editore di risolvere la situazione relativa al 2013 e in attesa di riscontri formali ha richiesto un incontro urgente con lo stesso. Attendiamo sviluppi».

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