Una quercia centenaria a Sant’Orsola

Il Comitato di quartiere, con il supporto del Comune di Sassari ed il sostegno di WWF e FAI, ha ripulito l’area. Il sindaco Nicola Sanna: «Facciamolo diventare uno dei monumenti arborei della Sardegna»

 

QuerciaSantOrsola8Sassari. Una grande quercia centenaria nel quartiere di Sant’Orsola nascosta finora agli stessi residenti e che potrebbe essere presto circondata da uno spazio verde curato. Grazie all’impegno del Comitato cittadino per Sant’Orsola la gigantesca pianta è stata liberata dalle erbacce e dagli arbusti ed è adesso facilmente raggiungibile direttamente da via Marginesu. La giornata verde di giovedì aveva l’obiettivo di far riscoprire ai sassaresi un angolo completamente dimenticato ma anche di sensibilizzare l’Amministrazione comunale ad intervenire. Per il futuro si spera che l’area possa diventare un piccolo parco o almeno un giardino fruibile da bambini e cittadini di ogni età. Uno spazio che in passato era utilizzato per giocare (forse c’era un campetto per il basket, ma dei tabelloni non c’è più nessuna traccia) diventerebbe così un’oasi al centro di un polmone verde. L’accesso era in realtà ostruito dalla vegetazione ricresciuta in anni di abbandono e che nei giorni scorsi è stata tagliata dai volontari. La sistemazione dell’area è avvenuta infatti a costo zero per le casse comunali, che ha garantito comunque il supporto del Settore Ambiente e degli ecovolontari.

QuerciaSantOrsola7Giovedì mattina la presenza del sindaco Nicola Sanna e del vicesindaco Gianni Carbini ha suggellato la bella iniziativa del Comitato, supportata dal WWF e dal FAI, insieme alla Cooperativa Sassari Servizi ed agli abitanti del quartiere. «I nostri amministratori si sono resi conto di persona di cosa può essere presente sotto i nostri palazzi, in angoli impensabili ed abbandonati all’incuria, non lontano dalla nostra vista. Partiamo da questo per credere in un piccolo sogno, poter vedere intorno alla Grande Quercia un piccolo parco-giardino dove poter trascorrere qualche momento sereno», dice Francesco Piras, uno dei promotori dell’iniziativa. Il varco tra la vegetazione selvaggia è stato aperto un paio di giorni fa dal presidente del Comitato Francesco Sanna e da Giovanni Mangatia, che hanno lavorato per un paio di ore.

QuerciaSantOrsola1La grande quercia è stata analizzata da Emanuele Farris, docente di Botanica Sistematica presso il corso di Laurea in Scienze Naturali del Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio dell’Università di Sassari e da Berthold Heinze del Federal Research Centre for Forests, Natural Hazards and Landscape di Vienna. Si tratta di una roverella che avrebbe circa trecento anni. La particolarità sta nel fatto che si trova così vicina alla costa e comunque sarebbe una delle ultime superstiti di altri grandi alberi che in passato coprivano un’area di circa dieci ettari. Un’altra quercia, forse anche più grande, è stata tagliata alcuni decenni fa dopo che un fulmine l’aveva danneggiata gravemente; nelle vicinanze ci sarebbe un altro albero, sempre una roverella, e potrebbe non essere l’unico. «Qui c’era un ecosistema molto importante. Vogliamo fare diventare la quercia un simbolo per tutto il quartiere. Per questo Tullio Venditti, agronomo del Cnr, ha predisposto un’idea progettuale di sistemazione di una nuova area verde», ha spiegato giovedì mattina Francesco Piras. «L’Amministrazione comunale si è messa a disposizione del Comitato, che abbiamo incontrato di recente. La funzione dei comitati di quartiere è preziosa. Da parte nostra ci sarà il massimo impegno nella valorizzazione di questi angoli nascosti e riscoperti. Gli interventi che si andranno a fare dovranno essere mirati», ha assicurato il vicesindaco ed assessore alle Politiche Ambientali Gianni Carbini.

QuerciaSantOrsola3«Grazie al Comitato ed alla vostra tenacia», ha detto il sindaco Nicola Sanna, che ha raggiunto l’area poco dopo. «Si tratta di una scoperta straordinaria. Faremo di questa quercia uno dei monumenti arborei della Sardegna, da inserire nel Catalogo regionale. Questo era inoltre un vecchio campetto di giochi che speriamo di recuperare». Un aiuto potrebbe arrivare direttamente dai cittadini. Il nuovo regolamento per la riduzione della Tasi alle famiglie ed ai cittadini che si vogliono occupare di un bene comune (potranno godere così di uno sconto sulla tassa) è all’attenzione della competente commissione e presto arriverà in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva.

QuerciaSantOrsola2Alla quercia, alta 20 metri e con un diametro di quasi quattro, sarà presto dato un nome con il coinvolgimento dei bambini della vicina scuola elementare. Sarà inoltre sistemata una targa con la dicitura “pianta protetta”.

All’evento erano inoltre presenti la presidente della sezione sassarese del WWF Wanda Casula ed il vicepresidente Giovanni Lacana ed i due codelegati del Fai, Egidio Migoni e Paolo Corso. (Luca Foddai)

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