Un protocollo d’intesa tra Università di Sassari e Cna territoriale

È rivolto allo sviluppo dell’innovazione e al reciproco trasferimento di know-how tra l’Ateneo e le imprese

Sassari. È stato sottoscritto lunedì scorso il primo Protocollo d’intesa tra l’Ateneo di Sassari e la Cna Territoriale (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa con 620mila associati in Italia). L’accordo, di durata triennale e rinnovabile, instaura un rapporto di collaborazione dedicato allo sviluppo dell’innovazione e al reciproco trasferimento di know-how tra l’Università e le imprese del territorio.

La collaborazione sarà attuata attraverso l’organizzazione congiunta di seminari tematici su concrete esperienze di imprese di successo e workshop tenuti da docenti dell’Università di Sassari su specifici settori di interesse per le imprese, l’attivazione di tirocini e stage nelle imprese del territorio; la creazione di un percorso di avviamento, crescita e sviluppo imprenditoriale tramite il supporto e l’affiancamento a studenti e laureati di professionisti, consulenti e giovani imprenditori individuati all’interno dell’organico della Cna e tra i propri associati; diffusione delle attività promosse da Cna inerenti all’impresa e al mondo del lavoro verso studenti e laureati dell’Università; organizzazione di visite guidate dedicate alle imprese presso i laboratori dell’Università; progetti di ricerca, innovazione e sviluppo in collaborazione; co-progettazione o partecipazione congiunta in bandi di finanziamento per la ricerca, la didattica e la mobilità di studenti, docenti e ricercatori negli ambiti regionali, nazionali, europei e internazionali; per corsi di formazione permanente, alta formazione, didattica; trasferimento tecnologico e divulgazione scientifica e tecnologica, diffusione del sapere anche attraverso convegni, pubblicazioni, workshop, eventi; erogazione di servizi di analisi e consulenza da parte dei laboratori dell’Università in regime di convenzione con la Cna.

«Puntiamo a innovare il tessuto imprenditoriale, che non vive, come sappiamo, una situazione ideale. L’Università vuole fare la sua parte per dare strumenti e nuove conoscenze», ha detto la referente responsabile del protocollo per l’Università, Marilena Budroni, che nell’aula magna del Rettorato ha introdotto l’incontro con la stampa. Hanno preso la parola il presidente di Cna Sassari Gianni Sale, il direttore del Dipartimento di Agraria Ignazio Floris e la referente responsabile per la Cna Rita Marras. «Lo scopo del protocollo è far crescere le aziende e fare ricerca. All’Uniss possiamo dare il nostro know how e aiutare la crescita dello studente con la pratica, che non è quella spicciola del lavoro manuale. Non dimentichiamoci che esistono i social e nuove tecnologie – ha fatto notare Gianni Sale –. Partiamo con Agraria ma poi ci saranno altri accordi, per esempio, con Architettura per le costruzioni».

Destinatari delle attività sono i laureati entro un anno dalla laurea e gli studenti dell’ultimo anno di corso di Laurea Triennale e di Laurea Magistrale, gli studenti di Dottorato di Ricerca, Master Universitario di I e II livello e dei corsi di Perfezionamento; le imprese e gli imprenditori e i dipendenti di aziende del territorio operanti nei diversi settori.

È prevista anche una campagna di divulgazione. «È il primo protocollo la Cna fa con l’Università – ha aggiunto Rita Marras –. Siamo una forza sociale, non solo di rappresentanza di un settore. Abbiamo un gruppo interno dedicato all’impresa donna. Quindi svolgiamo anche una funzione di riequilibrio dei diritti di genere. Tra i progetti c’è il codice di autodisciplina delle imprese responsabili a sostegno della maternità, perché non possiamo permetterci che le donne siano escluse o limitate nell’imprenditoria».

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