Transizione energetica, questo pomeriggio convegno di Legambiente a Porto Torres

Metano, chimica verde e rinnovabili. Alle 15 al Museo del Porto in via Azuni 4

Porto Torres. Giovedì 1° febbraio alle 15 negli spazi del Museo del Porto di Porto Torres si apriranno i lavori del convegno “Transizione energetica nel nord ovest: metano, chimica verde e rinnovabili”, organizzato in collaborazione da Legambiente Sardegna e Comune di Porto Torres. Saranno presenti il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani e il responsabile energia di Legambiente Sardegna Vincenzo Tiana. Ospitale padrone di casa il sindaco turritano Massimo Mulas. Moderazione affidata al presidente di Legambiente Sassari Michele Meloni.

I saluti istituzionali saranno affidati all’amministratore straordinario della Provincia Pietrino Fois, all’assessore all’Ambiente del Comune di Sassari Antonello Sassu, al direttore di Confindustria Centro Nord Sardegna Giansimone Masia e al presidente del Consorzio Industriale Provinciale Valerio Scanu. Interventi e relazioni affidate a Fabrizio Pilo (prorettore Unica), Michele Mascia (Unica), Roberto Madella (AD Higas), Carlo Torchiani del Comitato scientifico Legambiente Sardegna, Ignazio Atzori sindaco di Portoscuso, rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, Carmelo Spada (delegato energia Sardegna Wwf) e al delegato Lipu Francesco Guillot. Chiuderà il pomeriggio di lavori – prima dell’auspicato dibattito – il coordinatore del Comitato scientifico Legambiente Sardegna Giorgio Querzoli.

Un momento di confronto e riflessione, ragionato sull’esistente e sulle competenze, sullo studio e sulla visione prospettiva. Una opportunità per il territorio turritano di osservarsi a fondo e tutto attorno, di capire e immaginare la Transizione Energetica nel nord ovest della Sardegna fra metano, chimica verde ed energie rinnovabili. Il tutto a partire dal fiore dell’incontro germogliato grazie alla collaborazione fra due realtà distinte ma complementari: Legambiente e Amministrazione comunale.

Questo il quadro generale e motore propulsore dell’iniziativa messa in campo in perfetta sinergia da Comune di Porto Torres e Legambiente Sardegna, sbocciata nella programmazione del convegno “Transizione energetica nel nord ovest: metano, chimica verde e rinnovabili”, una proposta per il futuro mirata al conseguire benefici concreti e reali per le comunità locali.

«Grazie al nostro comitato scientifico ci siamo attivati da tempo per studiare e monitorare i vari progetti sul territorio, ora diamo seguito al tutto con azioni mirate e utili al rivendicare le nostre posizioni. Diciamo si alle fonti rinnovabili che vanno governate e non subite, si alla tutela del nostro patrimonio ambientale e ad un corretto sviluppo economico», dicono da Legambiente.

La posizione del Comune di Porto Torres. Il convegno “La transizione energetica nel Nord Ovest”, organizzato da Legambiente, in programma giovedì 1° febbraio alle 15 al Museo del Porto, sarà la prima occasione per il Comune di Porto Torres di dare il via a un percorso di conoscenza finalizzato a coinvolgere tutti gli attori del territorio sulle tematiche che ruotano intorno alla possibilità che il gruppo Snam posizioni il rigassificatore Fsru nel porto industriale di Porto Torres. Come da impegni assunti nel corso del Consiglio comunale dello scorso 19 dicembre, sebbene ancora il progetto non abbia contorni precisi e definiti ed esista solo nelle carte ministeriali, questa amministrazione intende aprire un dibattito territoriale per approfondire tutti gli aspetti legati alla possibile presenza dell’infrastruttura, in linea con quella che è sempre stata la sua filosofia, improntata sul concetto di unione fra tutte le componenti territoriali. Una compattezza che negli ultimi anni 3 anni ha permesso di raggiungere importanti risultati con ricadute positive per l’intero Nord Ovest e che anche per questa partita chiamerà ciascuno a giocare un ruolo da protagonista e ad analizzare, quando i tempi saranno maturi e sulla base di dati certi, il rapporto costi-benefici dell’impianto. In questa fase il Comune non ha a disposizione né gli strumenti – un progetto definitivo – né la titolarità per esercitare azioni individuali che, anzi, rischierebbero di essere controproducenti per l’intera comunità. Basti pensare alla recente sentenza, la n. 1279 del 23 gennaio 2024, con la quale il Tribunale amministrativo del Lazio, non solo ha respinto il ricorso avanzato dal Comune di Piombino contro la decisione di installare un rigassificatore nel porto cittadino, ma lo ha anche condannato al pagamento delle spese processuali per un totale di 90 mila euro. Il dibattito, dunque, deve essere il più ampio e aperto possibile mantenendo alta l’attenzione su tutte le tematiche che ruotano intorno all’infrastruttura, così come si sta facendo sul tema delle energie rinnovabili in relazione ad altri progetti che interessano il territorio (la realizzazione di un impianto agro-fotovoltaico presentato da Eni New Energy da realizzare al confine tra il territorio di Porto Torres e Sassari e di un parco eolico da parte di Engie). Ed è proprio per questo che Legambiente rappresenta l’interlocutore ideale per avviare un dialogo partecipativo al quale si uniranno tutti gli attori interessati, dalla Rete Metropolitana, al Tips, dalla Provincia a tutti i comuni dell’area vasta, passando per il Consorzio industriale. Un unico grande soggetto che in futuro potrà interloquire con Snam in modo compatto.

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