Test durissimo a Venezia per le Women

Terza trasferta in una settimana per le ragazze di coach Restivo, di scena sabato al Taliercio contro la Reyer delle ex Makurat e Shepard

La statunitense Ashley Joens

Prosegue il tour de force delle Dinamo Women che dopo le sfide di Ragusa e Madrid, domani affronteranno la Reyer Venezia nel match della sesta giornata di regular season della Techfind serie A1 (palla a due alle 19:30).

« Affrontiamo una delle squadre più forti in Italia e in Europa, che in questi anni è riuscita confermare delle giocatrici importanti oltre al gruppo delle italiane, dove c’è gran parte della nazionale italiana, e due straniere come Jessica Shepard e Awak Kuier nel ruolo di quattro e cinque, probabilmente tra le migliori del campionato _analizza coach Antonello Restivo_. Hanno inserito altre due giocatrici come Lisa Berkani e Anna Makurat, una delle migliori due-tre in Europa che gli ha permesso di alzare ancora di più la profondità e la qualità della squadra. Si è visto nella prima parte di campionato ed Eurocup, confermando che sono la squadra da battere e andranno probabilmente a giocarsi il titolo in campionato e coppa ».

Dopo la doppia trasferta l’imperativo è uno: « Noi dobbiamo recuperare le energie perché arriviamo da due partite, a Ragusa e Madrid, di grande intensità: sono sicuro che le ragazze affronteranno la sfida del Taliercio nel modo giusto come hanno già fatto contro squadre più fisiche di noi. Le ragazze danno sempre il massimo, ci tengono e vendere cara la pelle.  Ora l’importante è recuperare energie poi daremo battaglia ».

Nonostante le sconfitte il bilancio è positivo: « Siamo contenti delle prestazioni che abbiamo fatto perché finora ci siamo giocate tutte le partite _spiega il tecnico isolano_: si respira un ottimo clima e iniziamo ad avere la consapevolezza di poter fare bene e questa è la cosa più importante. Le ragazze hanno fiducia nei propri mezzi anche quando, come è successo a Madrid, la palla non è entrata pur prendendo dei tiri aperti. Questa è la strada, continuare a cercarci e creare situazioni dove possiamo costruire tiri aperti. Compatibilmente con la freschezza fisica dobbiamo alzare l’intensità in difesa e in attacco ».

 

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