Si è conclusa l’ottava edizione di Ener.Loc.
Dove va la Green Economy? Il Piano Energetico Regionale, il POR, la riduzione dei costi dell’energia per la Sardegna, le best practices e tanto altro
Sassari. Si è concluso questa mattina Ener.Loc., il grande convegno sulla green economy che si è svolto alla Camera di Commercio Nord Sardegna di Sassari. Tanti gli argomenti trattati in questa due giorni di lavori dal taglio fortemente operativo, che ha il merito di aver messo allo stesso tavolo i rappresentanti degli enti competenti, Regione, Provincia e Comune. Si è discusso delle opportunità e dei vincoli del Piano Energetico Regionale, del Por, della riduzione dei costi dell’energia per la Sardegna, delle best practices, delle opportunità riguardanti gli uffici pubblici, dell’edilizia privata, della mobilità e dei servizi in generale fino al tema dell’efficientamento energetico nella filiera dell’edilizia per il recupero, il riuso ed il miglioramento gestionale del patrimonio costruito.
Giunto all’ottava edizione e organizzato da Promo PA Fondazione con il sostegno del Comune di Sassari, della Provincia di Sassari, della Camera di Commercio Nord Sardegna, del Consorzio Industriale Provinciale di Sassari e di Medea, Ener. Loc è diventato con gli anni un appuntamento consolidatosi sul territorio, capace di affrontare ogni anno questioni cruciali per l’isola dal punto di vista dell’ambiente e del risparmio energetico.
A fare gli onori di casa nella seconda giornata sono stati Italo Senes, componente della giunta camerale, e Alba Canu, vicepresidente del Consiglio Provinciale di Sassari, che ha esordito sottolineando «l’importanza di EnerLoc e delle buone pratiche in tema ambientale ed energetico che gli enti pubblici devono seguire e sostenere come anche questa volta hanno fatto tutti i soggetti che credono nell’ambiente quale risorsa su cui fondare le loro scelte». Romano Giglioli, ordinario di Sistemi Elettrici per l’energia all’Università di Pisa, ha portato alcuni esempi di smart cities, sottolineando che «le energie alternative sono determinanti per abbattere i costi e devono essere utilizzati tutti i metodi che comprendano ogni ambito per creare un sistema davvero efficiente», partendo per esempio dall’edilizia.
Quello dell’edilizia è un settore toccato anche da Eduardo Gugliotta, responsabile commerciale dell’Istituto per il Credito Sportivo, con particolare riferimento agli impianti sportivi e alle formule di finanziamento per la loro costruzione eco-compatibile. Lo sviluppo tecnologico e i servizi di efficientamento energetico sono stati poi analizzati da Pierluigi Marongiu, project manager per l’efficienza energetica e manutenzione della Sartec, che ha ribadito l’importanza della crescita tecnologica in tutti i settori che puntino all’efficienza energetica e alla salvaguardia ambientale. «La condizione necessaria – ha però sottolineato – è che si investa e si creda nella bontà dell’investimento, che può articolarsi su diversi piani».
Per Gabriele Nannetti, coordinatore delle attività di tutela paesaggistica – Mi.B.A.C.T. – Soprintendenza B.A.P.S.A.E. Firenze, Pistoia e Prato – è necessario puntare alla riqualificazione anche sotto il profilo del risparmio energetico del patrimonio culturale e nella fattispecie per gli edifici di interesse storico e artistico. Azioni che potrebbero interessare anche la Sardegna e che sono state portate a compimento con successo anche in Toscana.
Il convegno si è concluso con alcuni focus sul tema dell’innovazione in geotermia, sulle opportunità per l’approvvigionamento energetico e sulle occasioni offerte per i comuni dal Patto dei Sindaci.
Il resoconto della prima giornata: www.sardies.it/ener-loc-punta-i-riflettori-green-economy/
Il saluto del sindaco Nicola Sanna: www.sardies.it/ener-loc-nuova-metodologia/