Il senso contemporaneo del Romanticismo

Chopin e Piazzolla per i Concerti di Primavera. Mercoledì secondo appuntamento al Palazzo di Città di Sassari: Piero Rotolo e il Talos Quintet

Chopin
Fryderyk Chopin

Sassari. Secondo imperdibile appuntamento dei Concerti di Primavera mercoledì 19 marzo, alle ore 21, al Palazzo di Città di Sassari. Il pianista Piero Rotolo, già entusiasticamente apprezzato, alcuni anni fa, dal pubblico sassarese, e il Talos Quintet (Flavio Maddonni, violino – Rita Iacobelli, violino – Francesco Capuano, viola – Luciano Tarantino, violoncello – Michele Petrella, contrabbasso) presentano un accattivante programma basato sull’originale insolito accostamento tra Frederic Chopin e Astor Piazzolla. Del compositore polacco eseguiranno una versione cameristica del Concerto n.1 in mi minore op.11 per pianoforte e orchestra. Di Piazzolla le Quattro Estaciones Porteñas.

 

Mercoledì 19 marzo – Palazzo di Città

“Chopin – Piazzolla: tocco di vita e di morte …. ovvero….il senso contemporaneo del romanticismo”

 

PIERO ROTOLO, pianoforte

TALOS QUINTET

Flavio Maddonni, violino

Rita Iacobelli, violino

Francesco Capuano, viola

Luciano Tarantino, violoncello

Michele Petrella, contrabbasso

 

F. CHOPIN Concerto n.1 in mi minore op.11 per pianoforte e orchestra (versione cameristica per pianoforte e quintetto d’archi)

A. PIAZZOLLA Estaciones Porteñas (versione per pianoforte e archi)

 

Dal punto di vista programmatico, nell’accostare Chopin a Piazzolla, il progetto intende valorizzare le possibilità di espansione culturale delle tematiche romantiche e fare dell’estetica di questi due compositori una sorta di ponte capace di condurci verso i più vari legami. La “diversità romantica” costituisce comunque il filo conduttore estetico del progetto in modo da calare le dinamiche artistiche ottocentesche in contesti artistici successivi. Non saranno dunque a disagio nelle atmosfere chopiniane le “stagioni- tango” di Piazzolla, simbolo di una romantica sensualità del corpo, come di un lirismo che trova le sue origini proprio nei languori romantici e tardo romantici, e nel legame tra cultura “alta” e popolare che proprio Chopin aveva esplorato nella sua opera pianistica. Tra l’altro, i due compositori, pur nelle distanze dovute a data e luogo di nascita, sono comunque estremamente vicini per l’interpretazione che entrambi hanno dato del cammino dell’essere umano, interpretazione segnata da un virile pessimismo, equilibrato e malinconico, ma anche capace di un’ironia corrosiva. Le composizioni oggetto della produzione rappresentano momenti fondamentali della loro parabola artistica ed esistenziale: il “concerto” chopiniano (1830) rappresenta il distacco (definitivo) con la sua patria (la Polonia), con le “Stagioni” (1964-70) Piazzolla raggiunge la sua identità estetica, la consacrazione del suo stile, amalgamando un impulso ritmico prettamente “tanguero” con armonie e procedimenti contrappuntistici di tradizione europea, e con richiami alla cultura jazz. Su tutto comunque risalta l’incanto giovanile, la freschezza, la poesia, l’originalità e lo splendore della loro scrittura che li conserva vivi in tutti gli ambiti: uno spettacolo quindi che costituisce un momento di ascolto di alto livello in grado di conquistare il pubblico dagli interessi più diversi.

PIERO ROTOLO, pianista, nato a Mola di Bari, svolge attività concertistica, didattica e organizzativa in campo musicale. Avviato agli studi musicali dal ° N. Diomede, si è diplomato in Pianoforte a pieni voti presso il Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari sotto la guida del M° G. Campagnola e del M° B. Lupo. Successivamente ha frequentato i Corsi di Alto Perfezionamento tenuti dai Maestri F. Medori, P. Camicia, A. Wibronsky, F. Thiollier, M. Staudt, B. Canino (per la musica da camera). Ha studiato inoltre Composizione con il M° R. Gervasio e Analisi Musicale con approfondimenti musicologici con il M° L. Fico. Vincitore in oltre 20 Concorsi di Esecuzione Pianistica e di Musica da Camera Nazionali ed Internazionali, ha intrapreso l’attività concertistica tenendo concerti per importanti Istituzioni e Associazioni Musicali in Italia, Spagna, Polonia, Francia, Bulgaria, Moldova, Romania e U.S.A., da solista, in varie formazioni cameristiche, come accompagnatore di cantanti, riscuotendo vivi apprezzamenti dal pubblico e dalla critica che così si è espressa:……..”ne è scaturita una interpretazione degna dei più nobili dei drammi e delle sofferte lacerazioni introspettive, situazioni queste che il pianista Piero Rotolo ha saputo celebrare con maestria ed intelligenza interpretativa, avvalendosi di un tocco dalla squisita raffinatezza che ha miscelato una gamma di colori le cui immagini sonore facilmente sono state risolte in poesia”……….(Gazzetta del Mezzogiorno)…. “il pianista Piero Rotolo riesce sempre a far “vedere” la musica, a farci riflettere sui suoi significati più intimi e remoti, ma, anche e soprattutto a farci comprendere come i meravigliosi segnali che egli riceve dai grandi del passato siano ancora irresistibilmente vivi”… (Bari Sera). Considerevole anche la sua attività di solista con orchestra che vanta esecuzioni di composizioni di Bach, Mozart, Beethoven, Chopin, Saint-Saens (Il Carnevale degli animali), Piazzolla (Le Quattro Stagioni). Il suo repertorio (oltre i capisaldi della letteratura classico-romantica) si fa divulgatore anche di composizioni poco eseguite e di autori poco conosciuti: ha in repertorio il melologo di R. Strauss “Enoch Arden”; ha preso parte, con l’Orchestra da Camera “Traetta”, alla registrazione di un CD dedicato a compositori pugliesi contemporanei; è impegnato alla divulgazione dell’opera del compositore pugliese Niccolò van Westerhout del quale ha eseguito in numerose occasioni l’intera serie degli “Insonni” per pianoforte solo, e registrato le composizioni per violino e pianoforte per un CD pubblicato da RaiVideoClassic. Ha fatto parte di giurie di Concorsi Pianistici Nazionali e Internazionali ed è titolare di cattedra presso il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli.

TALOS QUINTET. E’ formato da strumentisti diplomati presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari che svolgono attività concertistica e didattica, riuniti per fare musica senza limiti di repertorio, valicando i confini della “musica colta occidentale”. I componenti del gruppo hanno partecipato a numerosi corsi di perfezionamento con docenti di fama quali Romano, Farulli, Ormezovsky, Geringas. Hanno collaborato, anche in qualità di prime parti, con diverse orchestre (Orchestra della RAI di Torino, Orchestra Giovanile Italiana, Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano, Orchestra del Teatro Petruzzelli, Orchestra Società dei Concerti di Bari, orchestre ICO di Bari e Lecce, Orchestra Internazionale d’Italia, Orchestra Sinfonica Marchigiana) sotto la direzione di C. M. Giulini, R. Muti, G. Sinopoli, R. Chailly, Y. Sado, D. Renzetti, L. Berio, C. Franci, D. Gatti, esibendosi nei maggiori teatri italiani ed esteri e partecipando ad importanti festival internazionali nelle Americhe, Europa, Africa, Asia. Hanno inciso numerosi CD e registrato per la RAI, Mediaset, Radio France, BBC Television, Fox Television, Telenorba.

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