A Sassari l’acqua ritorna a norma
Terminati i lavori di manutenzione al potabilizzatore di Truncu Reale. Le analisi confermano il rispetto di tutti i parametri. Sono necessari alcuni giorni per il completo ricambio in rete
Sassari. L’acqua prodotta dal potabilizzatore di Truncu Reale è nuovamente a norma. Sono terminati ieri i lavori di manutenzione all’impianto. Le analisi effettuate questa mattina confermano il rispetto di tutti i parametri. I risultati sono già stati comunicati al Comune e all’Asl. Ora bisognerà attendere qualche giorno per il completo ricambio delle acque in rete e nei serbatoi. Dopodiché, l’Asl potrà constatare il rientro dei fuori norma dei cloriti e dare indicazione all’amministrazione comunale per la revoca dell’ordinanza di non potabilità.
All’origine dei fuori norma c’era stato un guasto al sistema di dosaggio del biossido di cloro, utilizzato nell’impianto di Truncu Reale nelle fasi di disinfezione dell’acqua grezza del processo di potabilizzazione. Ciò aveva comportato un aumento di cloriti nell’acqua distribuita in rete.
I cloriti sono un sottoprodotto della disinfezione dell’acqua e da questo punto di vista sono comunque una garanzia di sicurezza per i parametri microbiologici (escherichia coli, colibatteri e così via). Tanto è vero che le limitazioni hanno riguardato esclusivamente l’uso umano diretto dell’acqua come bevanda o come ingrediente per alimenti (minestre, the, etc.). Nessun divieto per il lavaggio di frutta e verdura e per tutti gli usi igienici, compresa l’igiene personale.
Il potabilizzatore di Truncu Reale è stato ereditato da Abbanoa già vecchio e sottodimensionato per le reali esigenze della città. Per questo motivo sono stati appaltati i lavori da un milione e 750mila euro che consentiranno l’ampliamento e l’ammodernamento dell’impianto. Trattandosi di un appalto integrato, l’impresa aggiudicatrice si è dovuta occupare in prima battuta della progettazione: ora il progetto definitivo è al vaglio dell’Autorità d’Ambito per il via libera.
L’intervento riguarda la realizzazione di un nuova vasca (con le relative opere idrauliche) e di un nuovo chiariflocculatore: sistema che serve a eliminare le impurità dell’acqua grezza in arrivo dai bacini di approvvigionamento (in questo caso il Lago Coghinas). Le opere saranno realizzate in un’area di circa diecimila metri quadri antistante l’impianto esistente. È prevista la realizzazione di una linea per i reagenti, utilizzati nel processo di potabilizzazione, per far fronte alla nuova portata.