Sardegna on the Road, in camper alla scoperta dell’isola
Grazie ai Camperisti Torres, prende vita un servizio innovativo per valorizzare il turismo in camper e mettere in rete territori, comuni e viaggiatori
Il turismo on the road è in pieno boom e la Sardegna si sta attrezzando per diventare una delle destinazioni più accoglienti del Mediterraneo per chi sceglie di viaggiare in camper o con mezzi itineranti. Nel 2023 l’isola ha registrato oltre 14 milioni di presenze, con una crescita a doppia cifra del turismo open air: un segnale forte, che conferma la voglia di esperienze autentiche e fuori dai circuiti tradizionali nell’era dei nomadi digitali.
È nato così “Sardegna on the Road”, progetto promosso dall’Associazione di Promozione Sociale Camperisti Torres con il sostegno della Regione Sardegna, con l’obiettivo ambizioso ma concreto di costruire una rete di servizi, informazioni e itinerari dedicati a chi viaggia in camper per rendere l’isola sempre più fruibile tutto l’anno. Un progetto ideato e portato avanti da camperisti sardi per gli amanti del turismo on the road, nel segno della lentezza e della qualità: uno strumento prezioso per far conoscere le bellezze e l’unicità dell’Isola, promuovendo una Sardegna visitabile tutto l’anno.
Il cuore del progetto è la mappatura delle aree di accoglienza dedicate ai camper di tutta l’isola: oggi i viaggiatori possono contare su 56 aree sosta attrezzate a gestione pubblica o privata, 80 tra campeggi e agricampeggi, oltre una decina di aree attrezzate per il solo carico e scarico che vanno ad aggiungersi ai servizi già forniti dalle strutture stagionali. Tutti i dati, verificati attraverso sopralluoghi sul territorio, sono stati raccolti in un database ufficiale e integrati nell’app Tellingstones che consente di pianificare il viaggio e scoprire strutture e attrattori lungo il percorso. Un lavoro meticoloso portato avanti dall’APS Camperisti Torres per offrire ai camperisti uno strumento affidabile e sempre aggiornato.

«Il nostro progetto – racconta Rosario Musmeci, presidente di APS Camperisti Torres – nasce dal desiderio di offrire al camperista non solo informazioni certe, ma anche la possibilità di sentirsi parte di una rete che valorizza l’intera isola. Un servizio che nasce da camperisti e appassionati del turismo itinerante pensato per camperisti e amanti dei viaggi ai quali offrire una panoramica di una Sardegna da vivere tutto l’anno. Viaggiare in camper significa libertà, ma anche rispetto dei luoghi e delle comunità che ci accolgono e Sardegna on the road vuole regalare tutti gli strumenti per un’esperienza completa a 360 gradi. Grazie all’impulso della nuova legge e delle politiche regionali, nell’ultimo anno, sono state finanziate e sono in via di realizzazione o completamento ulteriori 74 aree sosta comunali. Nel complesso, pertanto, nell’ultimo triennio le domande ammesse a finanziamento per la nuova realizzazione o l’ammodernamento delle aree sosta comunali esistenti sono state 146. L’obiettivo e quello di garantire un sistema di accoglienza diffuso su tutta la piattaforma regionale nel corso di tutto l’anno, con particolare attenzione alle piccole comunità ed alle zone interne».
Accanto alla tecnologia c’è l’animazione territoriale: comuni, privati e operatori turistici sono coinvolti in una rete che cresce giorno dopo giorno, anche grazie alla collaborazione con Anci Sardegna.
«È un modello che funziona – sottolinea la project manager Manuela Lai – perché mette insieme istituzioni, viaggiatori e territori in un sistema che genera benefici per tutti: il camperista può contare su informazioni affidabili, i comuni su strumenti concreti per programmare investimenti e migliorare i servizi».
Uno degli assi portanti del progetto è la definizione e promozione di sei itinerari integrati, che guidano il viaggiatore alla scoperta dell’isola partendo dai tre principali porti: Cagliari, Olbia-Golfo Aranci e Porto Torres. Non semplici tratte, ma percorsi esperienziali che uniscono borghi storici, siti nuragici, spiagge autentiche e sapori tipici da scoprire direttamente nei luoghi di produzione. Ogni nodo – un’area di sosta, un campeggio, un camper service – diventa il punto di partenza per attività da praticare in loco: trekking, cicloturismo, visite guidate, laboratori e incontri con le comunità locali. Tra le proposte l’itinerario che conduce da Porto Torres a Cagliari, attraversando tutta l’isola da nord a sud in un viaggio immerso nella storia millenaria della Sardegna, oppure la scoperta dell’interno partendo da Porto Torres arrivando fino alle caratteristiche rocce rosse di Arbatax. Ancora partendo da Olbia un itinerario si snoda nella Barbagia, alla scoperta delle tradizioni del nuorese, fino ad arrivare a Cagliari, mentre è possibile esplorare la costa orientale nel percorso che da Olbia porta fino ad Arbatax.
Anche gli itinerari possono essere fruiti dall’App Tellingstones, ma possono essere visionati nel sito www.sardegnatuttolanno.net , portale di riferimento per conoscere il progetto Sardegna On The Road e tutte le iniziative dell’Associazione.
«Il nostro obiettivo – spiega Manuela Lai – è trasformare la sosta in un’occasione di conoscenza. Chi viaggia in camper non cerca solo un parcheggio, ma un’esperienza. Con gli itinerari vogliamo accompagnare i visitatori in un percorso che intreccia accoglienza e identità locali, nello spirito di ospitalità che contraddistingue la Sardegna. Cosa fare? Il consiglio è scaricare l’App Tellingstones e iniziare a seguire Sardegna On The Road per pianificare il proprio viaggio in camper in Sardegna!»
Il progetto è già stato presentato in grandi vetrine di settore come il Salone del Camper di Parma e il Festival del Turismo Itinerante di Viddalba, riscuotendo grande interesse tra migliaia di viaggiatori. Con circa 15 professionisti coinvolti nella prima fase e una prospettiva che guarda al futuro, Sardegna on the Road non è solo un progetto: è un invito a mettersi in viaggio e a scoprire l’isola in modo nuovo, autentico e sostenibile.







